Umbria

Domiciliari per corruzione, misura con legge Nordio

Richiesta Procura Perugia vagliata in udienza davanti al gip

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 01 OTT - Arresti domiciliari per Cristian Goracci, ex amministratore unico della Sogepu, società a partecipazione pubblica impegnata nel settore della raccolta dei rifiuti nell'alto Tevere umbro, e Antonio Granieri, legale rappresentante di una società di recupero per il riciclaggio di rifiuti solidi e biomasse, accusati, a vario titolo, di corruzione e fatture per operazioni inesistenti. La guardia di finanza di Perugia ha infatti dato esecuzione ad un'ordinanza cautelare del gip.
    La misura chiesta dalla Procura di Perugia a fine giugno-inizio luglio è stata emessa secondo quanto previsto dalla nuova legge Nordio. L'istanza è stata quindi vagliata in udienza e davanti al giudice i due indagati hanno reso ampie dichiarazioni rivendicando la correttezza del loro operato.
    Secondo la ricostruzione accusatoria, Goracci avrebbe ricevuto oltre 750 mila euro, per consulenze fatturate ma che non c'erano "mai state effettivamente" e che sarebbero la remunerazione per la messa a disposizione delle proprie funzioni. Per questo - si legge in un comunicato della Procura - oltre alla contestazione di corruzione sono contestate le fattispecie di emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni oggettivamente inesistenti. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it