Umbria

Paola Fioroni, con il G7 si pianta il seme dell'inclusione

Presidente Osservatorio parla di 'sfida epocale'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 14 OTT - "In Umbria con il G7 si pianta il seme dell'inclusione. Una sfida epocale per il modo della disabilità per tracciare una strada condivisa per il futuro nella Carta di Solfagnano": ad affermarlo Paola Fioroni presidente dell'Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità. "Con l'avvio del primo G7 mondiale Disabilità e Inclusione fortemente voluto dal Ministro Alessandra Locatelli in Umbria - spiega - si configura un evento concreto e partecipato volto a rimettere al centro delle agende di tutti i Paesi i temi dell'inclusione e della disabilità, rafforzare gli sforzi di ogni Paese per l'accessibilità universale, principio cardine della Convenzione Onu, e garantire ad ogni persona la piena partecipazione alla vita culturale, educativa, economica, civile e politica nel mondo, a cominciare da lavoro, famiglia, dimensione sociale e ricreativa".
    "E' motivo di orgoglio che la nostra Regione grazie anche al supporto costante della presidente Tesei - afferma Paola Fioroni - sia il luogo in cui le nazioni del G7 per la prima volta si confronteranno a livello ministeriale anche sui temi dell'inclusione e della disabilità. Il coronamento di un grande lavoro partito da lontano alla 16/a Conferenza annuale degli stati parte alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, a cui per la prima volta il governo italiano ha partecipato in presenza nel 2023 e traghetto ideale vertice globale sulla disabilità che si terrà a Berlino nel 2025. Il modello italiano è un'eccellenza ed un benchmark di riferimento mondiale con la riforma entrata in vigore il 30 giugno 2024 con il decreto 62/2024 che sancisce l'introduzione del 'Progetto di vita', strumento di presa in cura olistica sia del diretto interessato che della sua famiglia". (ANSA).
   

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