Umbria

Ascani, settore auto a rischio, da Tesei nessuna tutela

'In Umbria a rischio ben seimila posti di lavoro'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 17 OTT - "Nella nostra regione la crisi del settore auto può avere effetti devastanti mettendo a rischio ben seimila posti di lavoro. Una vera catastrofe per l'occupazione e per la sopravvivenza di un apparato produttivo strategico e ad alto valore aggiunto. Una situazione allarmante già sottolineata dalla Banca d'Italia che ci ha detto che il tessuto economico è indebolito, che quest'anno la crescita sarà inferiore alla già bassa media nazionale e l'anno prossimo ancora meno. Dalla Presidente Tesei, che continua a rilasciare interviste vantando meriti e successi, nessuna menzione ai problemi del territorio, né riferimenti a programmi per intervenire in maniera incisiva sui settori in crisi e tutelare lavoratori e cittadini": lo afferma in una sua nota Anna Ascani, vicepresidente della Camera e deputata dem.
    "Intere famiglie che non sanno come arrivare a fine mese - rosegue Ascani - e sono preoccupate per il loro futuro perché a livello nazionale e regionale nessuno è stato in grado di investire in innovazione e formazione, di accompagnare la transizione ecologica, di affrontare questo momento di grande difficoltà confrontandosi con le aziende come Stellantis per arginare la crisi e garantire occupazione. Inutile bearsi sulla stampa del tessuto industriale umbro se lo si affossa per incapacità. Occorre ascoltare l'allarme dei sindacati domani in piazza a Roma e difendere l'industria e l'occupazione della regione. Anche per questo è urgente voltare pagina alla Regione". (ANSA).
   

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