Umbria

Tartufai Valnerina chiedono progetto per tartufaie naturali

Sollecitazione per coltivazione del nero pregiato

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 19 OTT - "È il momento di avviare un progetto finalizzato al ripristino e alla gestione di tartufaie naturali e coltivate di tartufo nero pregiato": a dirlo all'ANSA è Italo Placidilli, presidente dell'associazione tartufai-tartuficoltori "Pietro Fontana" che da anni opera in Valnerina, da Spoleto a Norcia. "I cambiamenti climatici che stanno pesantemente interessando anche i nostri territori richiedono interventi significativi prima che le tartufaie naturali rischino di scomparire del tutto" aggiunge.
    "Ci faremo promotori di una azione che coinvolga anche l'Università degli studi di Perugia, agronomi, storici e le Istituzioni locali e regionali", aggiunge il presidente. Che racconta di voler anche avviare corsi tecnici per tartuficoltori.
    Intanto l'associazione "Fontana" si è data una nuova veste organizzativa che si basa sul concetto di rappresentatività nelle tre macro aree in cui opera. Nei giorni scorsi l'assemblea dei soci ha eletto i nuovi Consiglieri e i revisori dei conti.
    Per il triennio 2024-27 il Consiglio è formato per l'area Norcia da Italo Placidilli presidente, Franco Casciolini, Alfredo Lavosi, Antonio Salvatori; per l'area Valnerina da Angelo Simonetti vice presidente, NazzarenoBruni, Massimiliano Marotta; per l'area Spoleto Pietro Bartoli vice presidente, Marzio Cacciamani, Pietro Manna e Filippo Trappetti. Inoltre sono stati nominati segretario David Marchesi e tesoriere Zeno Zengoni.
    Sono stati eletti revisori dei conti Claudio Salvatori presidente, Giancarlo Benedetti e Antonio Miceli. (ANSA).
   

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