Umbria

Calenda, il calo demografico è il più grande male d'Italia

'Serve impegno anche per salari, sanità e scuola'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 22 OTT - Calo demografico come "il più grosso male dell'Italia", insieme "ai salari a pezzi, alla sanità distrutta e alla scuola molto deficitaria": queste, per Carlo Calenda, "sono le cose per cui tutti dovremmo impegnarci".
    Il segretario nazionale di Azione lo ha detto a Perugia durante la presentazione della lista Umbria Futura a sostegno della candidata presidente alle prossime elezioni regionali Stefania Proietti.
    "Il riformista - ha proseguito - è una persona che non promette rivoluzioni, non racconta cose che non si possono fare e non racconta balle ai cittadini, ma in modo molto pragmatico spiega invece come si può risolvere un problema".
    Per Calenda "è questa la cosa che manca alla politica italiana oggi".
    "Il nostro slogan, se ne abbiamo uno, è promettere poco e mantenere molto" ha poi aggiunto, sottolineando inoltre che "il lavoro che stiamo facendo a livello nazionale, ma anche a livello regionale, come ad esempio qua in Umbria e pure in Emilia Romagna e Liguria, è quello di dare rappresentanza ad un mondo che c'è ma che si è molto stancato degli opposti, degli estremismi". (ANSA).
   

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