Umbria

Anche Ilaria Cucchi alla cerimonia del Premio Monia Andreani

'Servono politiche di inclusione e di cura dei deboli'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 25 OTT - "L'eredità di Monia Andreani e della sua alunna Ilaria Bertinelli sono preziose per tutti noi, perché ci insegnano a vivere assumendoci delle responsabilità verso i più deboli, verso chi non ce la può fare da solo": con queste parole il rettore dell'Università per Stranieri di Perugia, Valerio De Cesaris, ha aperto la cerimonia di consegna del premio intitolato alla memoria della docente dell'ateneo, cui quest'anno si unisce il ricordo di una sua alunna prematuramente scomparsa - Ilaria Bertinelli - e del suo libro sul caso Cucchi.
    Il volume - "La società dell'insicurezza e i corpi vulnerabili: il caso Cucchi e lo Stato penale" - prende corpo dall'elaborato che la studentessa presentò in sede di tesi proprio sotto la guida di Monia Andreani, poi del docente Salvatore Cingari, che ha seguito la pubblicazione del volume.
    "Le nostre società vivono da tempo nella morsa della chiusura e dell'individualismo - ha detto Ilaria Cucchi intervenendo da remoto alla cerimonia - e specie in Italia si coltivano politiche di repressione anziché di responsabilità, di inclusione, di cura dei deboli e dei fragili". La senatrice - riferisce una nota dello stesso ateneo - ha poi sottolineato come l'esempio di Monia e Ilaria, insieme alla battaglia che lei stessa ha combattuto per la verità sulla morte del fratello, sia importantissimo per i giovani, oggi sempre più disorientati e chiusi in sé stessi, poiché testimonianza di un impegno che può portare a cambiare concretamente le cose.
    Agli interventi dei relatori ha fatto seguito la premiazione dei sette i giovani vincitori del premio per tesi laurea dedicate ai temi cari alla docente di etica sociale dell'ateneo, quali la vulnerabilità, la cura dei deboli, l'impegno per il rispetto dei diritti umani.
    A Sofia Menestò, Amira Bakr, Erin Apolo Valarezo, Noemi Ricci, Federica Monni, Valeria Abate e Valentina Sammartino il prorettore Rolando Marini ha consegnato simbolicamente un contributo in denaro, sottolineando come "Monia Andreani abbia avuto il merito di insegnare a studenti e docenti che nel rapporto educativo può generarsi il rapporto umano di un comune cammino, poiché l'università serve a formare in primo luogo la persona, specie in senso etico".
    Erano Presenti all'evento la madre di Ilaria Bertinelli e Valeria Andreani, sorella di Monia, la quale ha fatto appello ad un'aula magna gremitissima, affinché ci si sforzi di comprendere la dimensione di solidarietà sociale che deve vigere in ogni comunità umana. (ANSA).
   

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