(ANSA) - PERUGIA, 25 OTT - "Oltre 10mila giovani negli ultimi
dieci anni sono andati via dall'Umbria, il 25% dei quali
laureati. Un'emorragia costante di persone, con i loro talenti,
le loro competenze, che rende il nostro territorio più povero.
Non è un caso che Stefania Proietti abbia definito le nuove
generazioni centro nevralgico del suo programma elettorale": lo
afferma Anna Ascani, vicepresidente della Camera e deputata dem.
"Occorre rinsaldare la fiducia dei giovani nei confronti
dell'Umbria - sottolinea Ascani in una sua nota - costruendo le
'infrastrutture sociali' che li mettano in condizioni di non
doversi allontanare da casa per mancanza di opportunità. E
questo vuol dire scuola e sanità pubblica efficienti, lavoro
dignitoso, sicuro e ben retribuito, welfare e sostegno per chi
immagina per sé una famiglia e dei figli da far crescere in
questa regione. E ha ragione Stefania quando dice che questa è
una sfida che non si può vincere da soli: bisogna saldare
un'alleanza tra Regione, comuni, scuole, università, imprese,
terzo settore. E dedicare a questo impegno tutte le energie a
disposizione perché è da questo che dipende il futuro
dell'Umbria. Abbiamo la possibilità di voltare pagina e di
imprimere il cambiamento necessario". (ANSA).
Ascani, fermare l'emorragia di giovani dall'Umbria
'Con Proietti centro nevralgico del programma elettorale'