Umbria

Presentata la Scuola di Dottorato di Norcia

Iter di specializzazione nell'ambito del progetto Fenice

Redazione Ansa

(ANSA) - NORCIA (PERUGIA), 26 OTT - Presentata ufficialmente la Scuola di Dottorato di Norcia nell'ambito del progetto Fenice, con un in "Frontier sciences in sustainability, diplomacy and international cooperation". Si tratta di un programma che offre un percorso formativo e di ricerca di carattere transdisciplinare, affrontando tematiche che spaziano tra le tre dimensioni della sostenibilità, economica, sociale e ambientale, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030, con un particolare focus sulla diplomazia e la cooperazione internazionale. L'evento è stato organizzato dall'Università per Stranieri di Perugia in collaborazione con il Comune di Norcia, la Camera di commercio dell'Umbria e la Scuola umbra di amministrazione pubblica.
    "Il progetto Fenice nasce da una scelta di solidarietà concreta, con l'obiettivo di offrire un contributo significativo alla ricostruzione di Norcia e della Valnerina, non solo sul piano materiale, ma anche attraverso la valorizzazione culturale e scientifica del territorio" ha detto il rettore della Stranieri, Valerio De Cesaris. "Queste intense attività formative a Norcia - ha aggiunto -rappresentano un laboratorio di ricerca avanzata, mirato a sviluppare competenze interdisciplinari che abbracciano sia l'innovazione tecnico-scientifica sia le scienze umane e sociali".
    All'incontro con la stampa sono intervenuti, oltre al rettore De Cesaris, il sindaco di Norcia, Giuliano Boccanera; Marco Magarini Montenero, amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica; Giuliana Piandoro, vicesegretario generale della Camera di commercio.
    "Esprimo a nome di tutta la comunità di Norcia le congratulazioni all'Università per Stranieri di Perugia per il progetto Fenice" ha detto Boccanera. "Questo straordinario impegno - ha aggiunto - rappresenta un esempio di solidarietà e innovazione, unendo formazione scientifica e sostegno concreto al nostro territorio, ancora segnato dalle ferite del passato.
    La collaborazione tra istituzioni accademiche e comunità locali è fondamentale per costruire un futuro di rinascita e sviluppo.
    Grazie al progetto Fenice, Norcia si conferma centro di resilienza e crescita culturale, valorizzando il capitale umano e le competenze che rendono possibile una ripartenza forte e condivisa".
    Magarini Montenero ha ricordato che "la formazione ha sempre un impatto sul presente ma soprattutto sul futuro delle comunità".
    "Il Progetto Fenice - ha sottolineato Piandoro - è molto importante per la rinascita dell'area della Valnerina colpita dal terremoto del 2016. Il ruolo della Camera di commercio in questo progetto è di supportare le imprese e sviluppare, anche attraverso una specifica attività di formazione, nuove potenzialità imprenditoriali, soprattutto giovanili. Il tutto nell'ambito di un forte supporto al mondo della scuola per la formazione dei giovani, sia sul fronte della creazione di impresa, sia su quello più generale di sviluppare in maniera consapevole e dinamica la capacità dei giovani di affrontare le problematiche del mondo del lavoro". (ANSA).
   

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