Umbria

Trasimeno per tutti punta a sistema turistico inclusivo

Interventi hanno interessato aspetti interconnessi

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 28 OTT - Dare vita ad un sistema turistico accessibile ed inclusivo del comprensorio del lago attraverso un intervento sistemico basato sull'approccio del "turismo per tutti" è l'obiettivo con il quale è stato ideato "Trasimeno per tutti", un progetto realizzato dall'Assessorato al Turismo della Regione Umbria insieme a Sviluppumbria, Felcos Umbria (Associazione di Comuni per lo Sviluppo Sostenibile) e Anci Umbria, in collaborazione con l'Unione dei Comuni del Trasimeno e con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministro per la disabilità.
    A partire dall'analisi del sistema turistico del Trasimeno in oltre un anno e mezzo di lavoro sono stati realizzati una serie di interventi che hanno interessato una molteplicità di aspetti interconnessi tra loro nella creazione e potenziamento di un sistema turistico "per tutti". In occasione degli eventi interamente dedicati alla presentazione dei principali risultati raggiunti dal progetto, è stato dato particolare risalto a tutti le azioni fatte e volte al rafforzamento sul territorio del lago Trasimeno dei servizi rivolti al turismo inclusivo e accessibile.
    A Castiglione del Lago, nel corso di un incontro pubblico, si è parlato di "turismo per tutti come opportunità di sviluppo inclusivo ed economico del territorio del Lago Trasimeno" ed è stata presentata la nuova start-up capabilis, impresa sociale che si impegna a promuovere un modello di turismo che rispetti i principi dell'accessibilità universale, offrendo servizi turistici che non solo rispettano le normative in materia di accessibilità, ma che vanno oltre, proponendo soluzioni innovative e personalizzate. Sono stati poi presentati gli interventi dell'iniziativa "Il Perugino per tutti", fatti presso la chiesa di San Sebastiano di Panicale e l'Oratorio dei Bianchi di Città della Pieve, grazie alla quale sono stati prodotti dei pannelli informativi con contenuti testuali in lingua italiana, inglese e braille, dotati di riproduzioni tattili delle opere per non vedenti e ipovedenti, contenuti semplificati in comunicazione aumentativa e alternativa, audioguide per bambini, video in versione lingua italiana dei segni e per non udenti accessibili tramite QR code da un'app appositamente creata.
    Stesso lavoro è stato realizzato sui contenuti culturali dei musei del Vetro, del Tulle e della Sbarra.
    "I risultati sono stati estremamente positivi ed intendiamo proseguire su questa strada" ha spiegato Antonella Tiranti, dirigente regionale Programmazione, cultura, turismo, Servizio Turismo, Sport e Film Commission. "Questo è un progetto sperimentale - ha aggiunto - che vogliamo estendere a tutto il territorio regionale per far sì che l'Umbria, il Cuore verde d'Italia, sia sempre più accessibile. Con il nuovo bando, che è stato appena pubblicato, pensiamo di riprodurre il progetto e, se possibile, arricchirlo e migliorarlo ancora", (ANSA).
   

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