Umbria

'Vicinanza' Proietti a colpiti dal sisma del 2016

Per candidata presidente 'mancano attività e servizi essenziali'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 30 OTT - "In occasione dell'ottavo anniversario del devastante terremoto del 30 ottobre 2016, esprimo la mia più sincera vicinanza a tutte le persone, alle comunità, a tutte le città e i comuni colpiti nel cratere, in particolare ai comuni della nostra amata Valnerina": così la candidata presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti. "Ogni famiglia, ogni impresa, ogni angolo di queste terre - continua - portano tuttora i segni di quella tragedia, con molte persone che non hanno ancora potuto fare ritorno nelle loro case, mentre mancano attività e servizi essenziali per la comunità".
    "Nonostante gli sforzi della ricostruzione - sostiene Proietti in una nota -, la situazione di criticità é acuita dalla drammatica situazione in cui versa la sanità pubblica. Ad oggi sono passati 8 anni da quella scossa delle 7,40 di mattina e ormai la ricostruzione deve essere completata più velocemente possibile.
    In Umbria, come afferma l'Usr, la ricostruzione degli edifici privati, già entrata nel vivo nel corso del 2022, è proseguita a pieno ritmo nel 2024 con il nuovo impulso dato dal Testo Unico della Ricostruzione privata e dalla rinnovata operatività della piattaforma GeDiSi. Noi vogliamo dare fiducia, speranza, concretezza, vogliamo più cantieri aperti e più fatti.
    Nonostante i numerosi interventi iniziati, come quelli sulla Basilica di San Benedetto (per il quale encomiabile è anche l'impegno dei benefattori privati) o dell'abbazia di Sant'Eutizio a Preci, sono troppi i servizi che mancano in questo territorio martoriato, primo tra tutti la sanità pubblica territoriale che è stata anche qui devastata. Tutto ciò penalizza profondamente il tessuto sociale ed economico della Valnerina, in particolare i giovani e i bambini. Come candidata alla Presidenza della Regione Umbria prendo un impegno fermo e concreto: dare priorità assoluta alla ricostruzione delle aree colpite, velocizzando tutto ciò che sarà possibile accelerare in modo da annullare i ritardi che tanto hanno penalizzato la rinascita di questi territori. Con un piano straordinario di rigenerazione urbana dei servizi sanitari e di welfare, con asili nido gratuiti e migliori infrastrutture vogliamo garantire sicurezza e futuro a questi territori identitari dell'Umbria e terra del patrono d'Europa per restituire prospettive ai residenti e speranze certe a chi ha continuato ad abitare e vuole tornare a vivere questo meraviglioso territorio umbro".
    (ANSA).
   

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