(ANSA) - PERUGIA, 31 OTT - "Studenti a piedi, anzi per strada
con gli idonei non beneficiari. Con Tesei fa passi indietro non
solo la sanità, ma anche per il diritto allo studio e alla
formazione.
Invece anche quest'anno studenti economicamente svantaggiati,
che avrebbero diritto ad un posto letto gratuito, non possono
averlo per colpa della Regione. Ribadiamo dunque che la gestione
della crisi abitativa da parte della Regione è fuori controllo.
Servono i posti letto mancanti e serve quello che è stato tanto
annunciato e sbandierato e che ancora non c'è, come il nuovo
collegio di San Sisto. La cortina di fumo della propaganda, alla
prova dei fatti, lascia ancora spazio all'incapacità dimostrata.
Da parte nostra saremo al fianco degli studenti e delle
organizzazioni studentesche in questa battaglia di civiltà".
Anche la Sinistra Universitaria-Udu Perugia riferisce - in
una sua nota - che
"ieri l'Adisu ha comunicato la temporanea sospensione delle
assegnazione dei posti letto: 200 studenti sono rimasti senza
risposta e senza alloggio. Nonostante le garanzie
dell'amministratore dell'Adisu Santini e dell'assessora Agabiti,
che a mezzo stampa hanno dichiarato che i posti letto sarebbero
stati sufficienti, anche quest'anno ci sono gli idonei non
beneficiari: studenti economicamente svantaggiati che hanno
diritto a un posto letto gratuito ma che ad oggi non gli è stata
dato. Ancora una volta ci troviamo a denunciare la pessima
gestione della crisi abitativa da parte della Regione".
"Chiediamo all'assessora Agabiti - prosegue Sinistra
Universitaria-Udu Perugia - che vengano messi subito a
disposizione i posti letto in più garantiti nelle scorse
settimane, come il nuovo collegio a San Sisto che avrebbe dovuto
aprire entro inizio ottobre, ma che ancora non è disponibile.
Come Udu ci muoveremo tramite gli organi di rappresentanza, ma
non solo: ci vediamo il 15 novembre in piazza per difendere i
diritti degli studenti che anche oggi vediamo violati". (ANSA).
Bori e Bistocchi (Pd), su alloggi universitari solo annunci
Udu: 'Il 15 in piazza per difendere i diritti degli studenti'