(ANSA) - PERUGIA, 01 NOV - "Nella sanità emerge
l'impostazione ideologica della destra, convinta che questa non
sia un diritto costituzionale da garantire ai più fragili, ma
qualcosa da mettere nel mercato, per cui, chi può, compra per sé
i servizi di migliore qualità, chi non può, accede al pubblico
disastrato". Lo ha detto Anna Ascani, vicepresidente della
Camera e deputata Pd, intervenendo a "L'Aria che tira" su La7.
"Lo scrivono proprio nei loro programmi elettorali, come ha
fatto la presidente Tesei cinque anni fa: in Umbria adesso si
trovano per strada manifesti pubblicitari giganteschi che
sponsorizzano risonanze magnetiche e visite specialistiche
scontate, come fossero prodotti da supermercato", ha aggiunto.
Per Ascani, "sono delle cliniche private che fanno il loro
mestiere". "Lo Stato e il governo regionale no - ha sostenuto -
hanno smesso di farlo per favorire la sanità privata. Occorre
voltare pagina e la persona che interpreta al meglio questo
cambiamento è Stefania Proietti". (ANSA).
Ascani, per la destra sanità è 'qualcosa da mettere nel mercato'
'Impostazione ideologica della destra' sostiene la deputata Pd