"La macchina del fango della sinistra come al solito entra in azione a ridosso degli impegni elettorali. È accaduto anche questa volta, a due settimane dal voto per le regionali in Umbria". Lo dichiara in una nota il portavoce nazionale di Forza Italia Raffaele Nevi. "Una sinistra priva di idee e senza alcuna progettualità da proporre agli elettori, si attacca su una inchiesta già bella che archiviata di cui la presidente Tesei è stata oggetto a causa di un esposto" scrive sui social.
"Un'indagine che si è chiusa ancora prima di essere incardinata - afferma Nevi - ma nonostante ciò, la sinistra ha pensato bene di utilizzarla per gettare discredito sulla presidente e sul centrodestra. Invece di utilizzare questi 'mezzucci', la sinistra umbra farebbe bene a restare in silenzio, visti i precedenti giudiziari che hanno coinvolto lo stato maggiore del Pd umbro. Suvvia, abbiate un minimo di pudore, almeno". "Ma non saranno certo questi biechi attacchi a fermarci, il centrodestra è determinato più che mai nel proporre progetti e nuove idee per il futuro dell'Umbria. Intanto, alla presidente Tesei va tutta la mia personale solidarietà. Anche perché Forza Italia conosce bene la macchina del fango", conclude.
"Non ho mai avuto alcun avviso di garanzia perché non c'è mai stata una contestazione di un fatto che costituisca reato", ha ribadito la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. "Mai saputo nulla se non dai giornali. Veramente siamo all'assurdo che una notizia di archiviazione diventa nazionale" ha affermato in un video sui social. "Assolutamente tranquilla continuo a girare l'Umbria perché quello è il mio compito" ha detto ancora Tesei.