Umbria

Schlein e Bonaccini in Umbria, faro sulla sanità

'Quattro milioni e mezzo di italiani non riescono più a curarsi'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 10 NOV - La segretaria nazionale del Partito democratico, Elly Schlein e il presidente Pd, Stefano Bonaccini, oggi in Umbria per sostenere la candidatura di Stefania Proietti a presidente della Regione, in vista del voto del 17 e 18 novembre prossimi.
    L'ennesimo tour elettorale dei vertici Dem è iniziato stamani da Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, dove sia Schlein che Bonaccini hanno posto l'accento sulla "necessità di investire sulla sanità pubblica". "Stefania Proietti - ha detto Schlein - ha messo come priorità di questa campagna elettorale la sanità perché ci sono 4 milioni e mezzo di italiani, tra cui moltissimi umbri, che non riescono più a curarsi".
    "Questa è una regione - ha aggiunto la segreteria Pd - dove non molti anni fa le persone venivano da fuori per la qualità dei servizi sanitari. Sono riusciti in cinque anni a fare un disastro da questopunto di vista, tant'è che oggi gli umbri vanno a curarsi fuori perché qui non trovano più risposta", ha detto ancora Schlein.
    "Stavo parlando adesso con un medico di base che mi raccontava le fatiche, soprattutto in aree interne, come qui a Gualdo Tadino, quando hai più di mille persone da seguire", ha sottolineato ancora.
    "Noi abbiamo bisogno di un vero investimento nella sanità pubblica, per questo sono molto grata a Stefania Proietti che ne sta facendo l'assoluta priorità, anche andando davanti ai luoghi di cura a raccogliere le testimonianze delle persone che non riescono più a curarsi", ha aggiunto.
    "A me è capitato di incontrare a Pantalla, la settimana scorsa, una signora che mi raccontava che per una risonanza magnetica le hanno detto di dover aspettare più di un anno e lei giustamente mi ha detto che non aveva quell'anno da aspettare, quindi ha dovuto tirare fuori di tasca propria 300 euro e andare in un ambulatorio privato", ha sottolineato Schlein.
    "Il problema è che chi non ha quei 300 euro rinuncia a curarsi, chi ce li ha sta facendo una gran fatica e questo non è giusto, noi siamo per una sanità pubblica universalistica in grado di curare tutti", ha evidenziato la segretaria Dem. Che ha esteso il suoi pensiero alla "destra che sostiene Donatella Tesei, che è la stessa che a livello nazionale sta portando l'Italia al minimo storico di spesa sanitaria nazionale sul Pil".
    "Stanno arrivando al 6%, siamo il fanalino di coda in Europa, così non possiamo andare avanti", ha concluso Schlein. Che durante l'intervento in piazza ha toccato anche i temi del lavoro precario e del diritto allo studio. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it