Umbria

Ad Amelia convegno internazionale su Alessandro Geraldini

'L'Umanesimo, il Nuovo Mondo, il Problema dell'Altro'

Redazione Ansa

(ANSA) - AMELIA (TERNI), 12 NOV - In occasione del 500/o anniversario della morte di Alessandro Geraldini, Amelia si prepara ad accogliere un convegno internazionale dal titolo "L'Umanesimo, il Nuovo Mondo, il Problema dell'Altro", che si terrà dal 15 al 17 novembre 2024 presso la sala Boccarini e il Cet di Toscolano.
    L'evento, promosso dal comitato nazionale per le celebrazioni del 500/o anniversario della morte di Alessandro Geraldini e sostenuto dal ministero della Cultura, vedrà la partecipazione di studiosi e relatori provenienti da tutto il mondo. La tre giorni di Amelia si propone di approfondire la figura di Geraldini, uomo di Chiesa, intellettuale e umanista, la cui opera ha gettato ponti tra l'Europa e il nuovo mondo, aprendo la strada a una riflessione sulle differenze culturali e sull'incontro tra civiltà.
    Il programma - spiega una nota dei promotori - si articolerà in tre giornate ricche di interventi e tavole rotonde: venerdì 15 novembre si darà il via ai lavori con i saluti istituzionali del vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Francesco Antonio Soddu, e di Laura Pernazza, presidente della Provincia di Terni.
    Seguiranno interventi di accademici italiani ed internazionali che esploreranno l'impatto del pensiero di Geraldini e le sue connessioni con il mondo moderno. Sabato 16 i lavori continueranno con un approfondimento sul contributo di Geraldini alla letteratura e alle arti, con uno sguardo alle sue opere nel contesto del nuovo mondo e ai rapporti con l'America.
    Domenica 17 sarà dedicata all'eredità globale di Geraldini, con interventi che rifletteranno sull'attualità del suo pensiero e sulla sua visione universale dell'umanità.
    "L'evento - sottolinea la nota - è un'importante occasione per riscoprire il lascito di un personaggio straordinario come Geraldini, che ha saputo guardare al diverso con apertura e curiosità, ponendo le basi per un dialogo interculturale ancora oggi di grande attualità. Il convegno è aperto al pubblico e si propone di attirare non solo studiosi e appassionati di storia e cultura rinascimentale, ma anche tutti coloro che vogliono riflettere sull'importanza di costruire ponti tra culture diverse. Il comitato nazionale desidera esprimere il proprio ringraziamento al ministero della Cultura per il fondamentale sostegno finanziario, che ha reso possibile la realizzazione di questo evento di alto valore culturale e storico". (ANSA).
   

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