Umbria

Alla Commissione Antimafia deposizione Russo a pm Perugia

Inviata anche la relazione sulle presunte anomalie di Striano

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 13 NOV - I magistrati di Perugia hanno inviato alla Commissione antimafia il verbale della testimonianza e la relazione dell'ex procuratore aggiunto della Procura nazionale Giovanni Russo che ha sostenuto di avere segnalato già nel 2020 presunte 'anomalie' nel comportamento del tenente della guardia di finanza Pasquale Striano. Secondo quanto risulta all'ANSA gli atti sono stati trasmessi dall'Ufficio perugino guidato da Raffaele Cantone all'Organismo parlamentare dopo che questo li aveva richiesti.
    I magistrati del capoluogo umbro sarebbero intenzionati ad ascoltare Cafiero De Raho, che all'epoca guidava la Direzione antimafia ed ora è parlamentare del M5s e vicepresidente della commissione Antimafia. Russo avrebbe infatti sostenuto di avergli segnalato le presunte anomalie nel comportamento di Striano e di avergli indirizzato una relazione che non risulta tuttavia formalmente depositata. Atto rinvenuto dagli attuali vertici della Procura antimafia e inviato a quella di Perugia che a quel punto ha ascoltato Russo come testimone.
    Ricostruzione smentita da De Raho. "Non ho mai ricevuto relazioni o segnalazioni di Giovanni Russo riguardanti Pasquale Striano" ha sostenuto per poi aggiungere: "il dossieraggio lo sto subendo io. Mi trovo al centro di una macchinazione".
    Il verbale e la relazione sono stati depositati nell'ambito dell'udienza davanti al Tribunale del riesame di Perugia al quale i pm guidati da Raffaele Cantone hanno hanno fatto ricorso contro la decisione del gip di non applicare agli arresti domiciliari a Striano e all'ex magistrato Antonio Laudati per l'indagine sugli accessi abusivi alle banche dati della Procura antimafia. (ANSA).
   

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