Umbria

Bernini, su fondo ordinario i nostri numeri sono certi

'Serve attualizzare la legge sull'università'

Redazione Ansa

(ANSA) - PORANO (TERNI), 13 NOV - "Abbiamo fatto il più alto fondo di finanziamento ordinario, economicamente più significativo, più del record 2023 e abbiamo stanziato 880 milioni in borse di studio, che stanno ripartendo proprio in questi giorni. Questi sono numeri certi, gli altri numeri non li capisco. Mi sembrano più propaganda che proposte". Così la ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, a margine della visita all'istituto Cnr-Iret di Villa Paolina, a Porano (Terni), rispondendo a una domanda sulle critiche dei rettori agli stanziamenti previsti in legge di bilancio.
    "Ho chiesto a luglio alla conferenza dei rettori - ha proseguito - di darmi la propria idea di fondo di finanziamento ordinario, perché le modifiche vanno fatte. Aspetto proposte, ma al momento mi dicono che non riescono a proporre una proposta unitaria. Ma i cambiamenti per me vanno fatti, la legge sull'università ha più di 10 anni e va attualizzata".
    Bernini ha poi sottolineato che "il fondo di finanziamento ordinario per le università che non è l'unica fonte di finanziamento delle università", facendo gli esempi della Piazza della Scienza della Bicocca e del campus Bovisa del Politecnico di Milano. Quanto ai finanziamenti alla ricerca, secondo la ministra, "senza dubbio deve essere fatta ricerca buona, semplicemente perché in questo modo riusciamo a convogliare fondi significativi. La ricerca non si deve disperdere, si deve concentrare su tecnologie abilitanti, emergenti e innovative".
    Sulla questione dei cervelli in fuga, infine, "è importante il livello stipendiale, lo sgravio fiscale, ma molto più importante è predisporre delle infrastrutture di ricerca, contesti fiorenti, perché è lì che vanno i ricercatori". (ANSA).
   

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