Umbria

Flavia Sbrolli premiata per 'Amiche della terra'

Riconoscimento alle 'storie di donne che nutrono il mondo'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 13 NOV - C'è anche quella dell'imprenditrice umbra Flavia Sbrolli tra le iniziative premiate nella seconda edizione del premio "Amiche della terra, storie di donne che nutrono il mondo", presentate a Roma a Palazzo Rospigliosi dalle Donne Coldiretti. Il riconoscimento le è stato assegnato nella categoria "Educazione alla campagna amica - Una vita a colori".
    Gli organizzatori del premio hanno riconosciuto "il grande impegno" di Flavia Sbrolli verso le nuove generazioni.
    "L'imprenditrice umbra - viene sottolineato - ha creato un ponte tra passato e futuro con un percorso educativo per bambini che li guida in un viaggio sensoriale alla scoperta delle erbe tintorie e della sostenibilità e li prepara a diventare consumatori consapevoli di domani".
    Dopo aver partecipato a diverse fiere internazionali Flavia Sbrolli - è detto ancora in una nota degli organizzatori del premio - decide di dedicarsi in modo specifico alla coltivazione e all'estrazione di pigmenti: nasce così nel 2017 Terre di Fulvio, un'azienda agricola che, oltre a produrre olio e marmellate, coltiva piante tintorie e piante officinali all'interno di una serra innovativa in continuo sviluppo, dove oggi sperimenta anche l'uso di alcuni pigmenti in ambito alimentare (per colorare pasta e dolci). "L'aspirazione più grande di Flavia - viene sottolineato - è però quella di far diventare la sua azienda un centro di diffusione della cultura della sostenibilità e rispetto della natura: grazie alla sua attività di Fattoria Didattica Flavia riesce a tramandare, attraverso attività ludiche, tutti i segreti delle piante tintorie. Nelle serre dell'azienda si svolgono infatti lezioni di tintura, in cui i bambini e ragazzi possono imparare a tingere attraverso la natura, dall'estrazione del colore fino al capo finito. Le nuove generazioni possono così avvicinarsi al mondo della coltivazione di piante tintorie e officinali coltivate in serre altamente tecnologiche dotate di strumenti all'avanguardia in grado di muovere il piano di coltivazione a seconda del fabbisogno delle piante, sistemi di monitoraggio della temperatura, dell'umidità e dell'irrigazione per la coltivazione sostenibile e rispettosa delle risorse naturali".
    (ANSA).
   

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