Umbria

Pernazza, a Villa Paolina mantenuti ricerca e posti lavoro

Grazie a comodato uso gratuito immobile a Cnr-Iret

Redazione Ansa

(ANSA) - PORANO (TERNI), 13 NOV - Il mantenimento del Cnr-Iret a Villa Paolina, a Porano, e lo stanziamento di quasi 3 milioni di euro per la sua riqualificazione "consentiranno un duplice obiettivo: preservare un centro di ricerca in una location fantastica e mantenere i posti di lavoro in questo sito": a dirlo è stata la presidente della Provincia di Terni, Laura Pernazza, durante la visita della ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, all'istituto, dove lavorano circa 40 persone.
    Pernazza ha sottolineato che il nuovo contratto di comodato d'uso gratuito dell'immobile firmato dalla Provincia, proprietaria, e dal Cnr, dalla durata di 35 anni, "è arrivato dopo un lavoro di squadra molto lungo" a causa delle "difficoltà della burocrazia". "Ci sarebbe dispiaciuto perdere un'eccellenza - ha proseguito - ma siamo riusciti e trovare una soluzione e a garantire la permanenza di questo centro, a condizione che vengano eseguiti i lavori di ristrutturazione e che sia confermata la collaborazione con le istituzioni locali e scolastiche".
    L'importanza del centro, all'interno della ricerca in ambito di biodiversità e sostenibilità ambientale portata avanti dal Cnr, è stata sottolineata anche dal direttore dell'istituto Carlo Calfapietra, e dalla predidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, presenti anche loro alla visita della ministra. "Il Centro nazionale di biodiversità è una delle iniziative del Pnrr più importanti per il Cnr" ha detto Carrozza, rimarcando che l'istituto di Porano "è uno dei suoi punti di riferimento più importanti, perché qui ci occupiamo di ricerca sugli ecosistemi terrestri". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it