Umbria

Salvini visita cantiere della statale Gubbio e Pian d'Assino

Ministro, consegna entro 2026 nel nome della sicurezza stradale

Redazione Ansa

(ANSA) - GUBBIO (PERUGIA), 13 NOV - Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha visitato a Mocaiana, in provincia di Perugia, il cantiere della variante al tracciato della strada statale 219 di Gubbio e Pian d'Assino.
    Un'opera "che prosegue come da programma e fortunatamente sono stati riavviati i cantieri, consegna entro la fine del 2026 nel nome della sicurezza stradale" ha sottolineato.
    A margine dell'incontro al campo base con i vertici Anas, al quale era presente tra gli altri anche l'assessore regionale Enrico Melasecche (Infrastrutture e trasporti), il ministro, rispondendo ad una domanda dell'ANSA, ha parlato di "una nuova infrastruttura, quattro gallerie con viadotti". "Conto - ha aggiunto - che renderà più semplice la vita ai lavoratori ai pendolari fra Gubbio, Pian d'Assino e Umbertide". "Poi - ha proseguito Salvini - ci sono altri progetti, altri programmi. E nella settimana in cui il nuovo codice della strada nel nome della sicurezza stradale arriverà in Senato è una buona notizia.
    È uno dei tanti cantieri che in Umbria stanno procedendo nonostante qualcuno, magari a sinistra, li volesse o li vorrà fermare, noi tiriamo dritti perché l'Umbria è una terra stupenda ma ha bisogno di essere collegata meglio e più in sicurezza con il resto d'Italia".
    Nel dettaglio, il nuovo tratto si estende in prosecuzione di quello già realizzato fino a Mocaiana, e costituisce il primo dei due stralci dell'ultimo lotto Mocaiana-Umbertide. L'opera avrà una lunghezza di 3,7 chilometri e comprende lo svincolo di Pietralunga, il completamento di quello svincolo di Mocaiana, quattro gallerie lunghe 1,3 chilometri (circa il 35% del tracciato), altrettanti viadotti per 305 metri totali e tre sottopassi.
    Salvini ha anche parlato del possibile raddoppio della Pian d'Assino tra Branca e Gubbio. "Ho scritto ad Anas - ha detto -, che ringrazio perché sta facendo un lavoro enorme. Politica e amministrazione fanno le richieste, i tecnici devono spiegarci se si può, come si può, quando e quanto costa. Ribadisco che ho chiesto di studiare il raddoppio del tratto che ha una incidentalità notevole, se la risposta sarà positiva ragioneremo di come e dove trovare i soldi, ma ribadisco che è una priorità". (ANSA).
   

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