(ANSA) - PERUGIA, 14 NOV - Si sente "una stanca e affaticata
persona vincente" Laura Santi dopo che le sono stati
riconosciuti i requisiti per accedere al suicidio assistito al
quale non intende tuttavia al momento ricorrere. "Quando mi
hanno dato il sì ho provato una strana vertigine, è il famoso
parapetto dal quale volevo affacciarmi da tre anni e mezzo" ha
detto parlando con l'ANSA.
"Quando hai il pezzo di carta in mano e guardi al di là del
parapetto provi un brivido e dici 'ok, grazie'" ha affermato
ancora. "Da tanti anni - ha aggiunto - volevo la libertà di
vivere la malattia, che è già tremenda e mi ha tolto tutto,
almeno con la serenità di vivere senza pensare che sono in
trappola. Non pensarci più".
"E' così difficile per i politici sapere che questa è la
miglior cura palliativa che esista?" ha concluso Laura Santi.
(ANSA).
Laura Santi, provo il brivido di affacciarmi dal parapetto
'Sono una stanca vincente' dopo requisiti suicidio assistito