Umbria

Governatori centrodestra sostengono Tesei e difendono sanità

Insieme a Terni per la presidente ricandidata

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 15 NOV - Governatori del centrodestra riuniti sullo stesso palco, a Terni, per sostenere la presidente della Regione Umbria uscente e ricandidata, Donatella Tesei. Con lei Massimiliano Fedriga del Friuli-Venezia Giulia, Francesco Rocca del Lazio, Francesco Acquaroli delle Marche, Attilio Fontana della Lombardia, Marco Bucci della Liguria, Luca Zaia del Veneto, Marco Marsilio dell'Abruzzo, insieme al presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, si sono ritrovati al PalaTerni. Con la struttura completamente gremita dal pubblico.
    Dal palco i governatori hanno parlato principalmente del tema della sanità, al centro della campagna elettorale della candidata di centrosinistra, Stefania Proietti. Che oggi ha riunito proprio a Terni, davanti all'ospedale Santa Maria, i leader nazionali della coalizione a suo sostegno. I sette presidenti hanno quindi risposto alle critiche e difeso il lavoro fatto in questi anni sulla questione sia in Umbria che nelle altre Regioni governate. "Sulla sanità non si fa demagogia - ha detto Zaia - perché non si fa politica sulle disgrazie delle persone. La sanità viene prima di tutto e stiamo lavorando alacremente".
    Anche Fedriga ha invitato a "diffidare da chi crea false illusioni" e a "distinguere la sanità privata dal privato convenzionato che svolge servizio pubblico come ospedale pubblico". "Far tutta di un'erba un fascio è principio di serietà capire la differenza. Tesei ne ha fatto esempio concreto", ha detto.
    "A chi specula sulla sanità - ha sottolineato anche Rocca - rispondo che noi governiamo il sistema e diamo attenzione alla sanità pubblica. Sono stanco di discorsi da bar, la sanità è per persone serie. Quando Schlein parla, viene da una Regione che poggia parte delle attività sulla sanità accreditata. Far finta che non esista è negare l'evidenza".
    Per Tesei, infine, "c'è chi dice che farà cose straordinarie, ma non esiste la bacchetta magica". "Esiste la responsabilità di conoscere i problemi e governarli" ha concluso. (ANSA).
   

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