Umbria

Proietti chiude campagna con sindaci e Costituzione in mano

Per candidata centrosinistra umbro 'smantellata sanità pubblica'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 15 NOV - "Stiamo vivendo una propaganda davvero fascista ma noi non ci caschiamo perché questo è un governo che non c'è stato e in cinque anni ha smantellato la sanità pubblica. Sono venuti solo a conquistate l'Umbria": lo ha detto Stefania Proietti, tenendo in mano la Costituzione, nel comizio di chiusura della campagna elettorale per le regionali in Umbria. Insieme alla candidata presidente del centrosinistra, sul palco allestito all'esterno della Città della domenica anche le sindache di Perugia e Firenze, Vittoria Ferdinandi e Sara Funaro. Con loro altri 50 sindaci umbri, ricordati dal palco uno ad uno. Presente l'europarlamentare Dario Nardella.
    "Grazie perché mi avete chiesto voi di essere qua" ha detto Proietti. "In 5 anni nonostante decine di inviti l'assessore al turismo della nostra regione non è mai venuta ad Assisi e le città governante dal centrosinistra non hanno mai vinto un bando" ha affermato per poi aggiungere: "É solo una nostra impressione o c'è qualcosa di altro dietro?".
    Rivolgendosi poi alla premier Giorgia Meloni ha detto: "ha parlato di Assisi ma peccato che lei è stata la prima presidente del Consiglio a non mandare nessun rappresentate del governo per la prima volta dal 1939 alle celebrazioni del patrono Italia".
    "Lei pensa di venire qua con la sua propaganda a comprare i nostri voti - ha proseguito - mentre con i tagli fatti ai Comuni dobbiamo ora capire dove tagliare e allora diciamo no. Diciamo anche no ad una presidente del Consiglio e a quella di Regione che si fanno una foto sullo stesso palco con uno come Bandecchi".
    "È bello essere dalla parte giusta della politica, di chi si conquista i voti e non di chi se li compra" ha detto la sindaca di Perugia. "Giorgia Meloni poi - ha sottolineato - ci deve dire, a noi sindache e sindaci, perché hanno messo 700 milioni sull'operazione Albania tagliando invece sugli enti comunali.
    Siamo quindi chiamati a scendere in campo per l'Umbria ma con Stefania andremo anche a difendere dei valori costituzionali".
    Anche Funaro come Ferdinandi è stata la prima donna a ricoprire la carica di sindaca della sua città, Firenze. "Dico grazie a Stefania - ha detto - che è stata una ottima sindaca, perché con tre donne sul palco ha voluto lanciare un messaggio ovvero che la politica sta cambiando. I simboli di Firenze e Perugia devono essere presi ad esempio perché ci si muove in entrambi i casi dai principi fondanti della costituzione con la capacità di ascoltare i cittadini invece che evocare le paure".
    (ANSA).
   

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