(ANSA) - PERUGIA, 19 NOV - Un detenuto è morto nel carcere di
Perugia per "cause sono ancora in corso di accertamento". A
renderlo noto è il garante delle persone sottoposte a
restrizione della libertà, Giuseppe Caforio.
Secondo quanto risulta all'ANSA si tratta comunque di un
decesso per cause naturali. La Procura di Perugia ha fatto
svolgere accertamenti a un medico legale senza tuttavia
prefigurare alcuna ipotesi di reato.
"Purtroppo la risposta dei detenuti è stata forte e decisa -
sostiene il Garante in una nota - e tra le ragioni c'è
probabilmente anche la costernazione nel vedere perire un
proprio compagno, ma è sicuramente anche collegata alla
situazione complessiva di fortissimo disagio più volte
denunciato". Secondo Caforio "ancora una volta occorre che sul
tema carcere vi siano risposte immediate e concrete in relazione
ai noti temi del sovraffollamento dei detenuti". "Categoria di
cui fanno parte - aggiunge - molti soggetti con problemi critici
e dunque anche incompatibili col sistema carcerario; con il tema
della grave carenza di personale della polizia penitenziaria e
con le carenze dell'aria sanitaria, le quali sempre più sono una
delle cause delle tensioni da parte dei detenuti".
"La morte di un uomo è sempre vicenda grave e gravissima
anche se dovesse emergere che le cause sono di origine naturale"
afferma Caforio. "Questa - prosegue - è l'ennesima occasione per
fare un deciso cambio di passo che faccia sì che le carceri
diventino un luogo di rispetto dei diritti inviolabili dell'uomo
con reale concretizzazione della funzione riabilitativa. Tutto
ciò in questo momento non sta avvenendo e, per l'ennesima volta,
questo Garante si vede costretto a una denuncia pubblica
dell'attuale situazione carceraria che non solo non è
migliorata, ma continua a peggiorare per una serie di
circostanze che vanno dalla carenza di risorse economiche unite
a quella di risorse umane.
Oramai è davvero troppo tardi, ma ancora in tempo per far sì che
coloro che stanno seguendo il percorso di espiazione della pena
possano essere messi nelle condizioni di tornare nella società
civile ed essere pienamente reinseriti in essa.
Se ciò non avverrà significherà che il nostro sistema sociale ha
fallito in uno degli obiettivi primari". (ANSA).
Garante Umbria, 'morto un detenuto nel carcere di Perugia'
Probabili cause naturali, "ma ora ci sia un cambio di passo"