Umbria

Mostra Lessici familiari di Legacoop Umbria

Presentata in occasione Giornata contro la violenza sulle donne

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 25 NOV - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Legacoop Umbria ha presentato la mostra "Lessici familiari - stereotipi ad ogni latitudine: l'immagine della donna nella saggezza popolare". Un progetto nato dalla collaborazione con il Centro antiviolenza Cerchi d'acqua, che proseguirà fino al 30 novembre presso lo Spazio Vetrina di Fondazione Perugia. Un filo rosso che abbraccia stereotipi di diversi Paesi e nazioni, dove tra immagini e proverbi, modi di dire, detti.
    Presenti alla conferenza stampa la coordinatrice della Commissione Pari opportunità Liana Cicchi e quella di Legacoop Umbria Agnieszka Wieczorek.
    "La parità di genere - sottolinea Valenti - non è solo un diritto fondamentale, ma è anche una condizione necessaria per un mondo più equo. Il sistema cooperativo combatte da sempre ogni forma di discriminazione, per creare ambienti di lavoro diversificati ed inclusivi".
    Durante l'evento, è stato premiato uno dei video realizzati nell'ambito dell'iniziativa "Voci di Donna", un contest promosso dalla commissione per raccontare storie di riscatto femminile attraverso la cooperazione. Il concorso - spiega Legacoop in un comunicato - ha dato voce a donne che, grazie a progetti cooperativi, hanno sperimentato cambiamenti positivi della propria vita, diventando esempi di empowerment femminile. Il premio è andato a Margaret Fanusi della cooperativa B+. Partita dalla Nigeria nel 2001, ha trovato nel modello cooperativo un'opportunità che l'accompagna da 25 anni, prima come lavoratrice e poi come socia.
    "Il nostro impegno - dice Cicchi - è costruire un sistema cooperativo capace di valorizzare tutte le differenze e favorire una vera inclusione, che parta dal rispetto e dalla valorizzazione delle storie di ogni donna. Vogliamo continuare a perseguire la parità retributiva basata su equità e merito; favorire l'accesso delle donne a ruoli direttivi e manageriali; promuovere percorsi di conciliazione vita-lavoro. Sono tanti anni che andiamo in questa direzione e vogliamo proseguire la strada tracciata". (ANSA).
   

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