(ANSA) - PERUGIA, 27 NOV - "Il Rapporto Svimez 2024 relega
l'Umbria al terz'ultimo posto per l'andamento del Pil dall'anno
2019 al 2023. Peggio hanno fatto soltanto Molise e Valle
D'Aosta.
Bori evidenzia come "il Prodotto interno lordo reale
regionale continua a restare al di sotto dei livelli che hanno
preceduto il periodo pandemico, con un calo del 2,5 per cento".
"Per il 2023 - aggiunge - emerge un quadro di crescita 'piatta'
(+0,3 per cento rispetto al +0,6 nazionale). Prendendo in esame
i diversi settori dell'economia, per quanto riguarda il valore
aggiunto, si registra un meno 23 per cento per l'agricoltura e
un meno 9,2 per l'industria. Usufruendo del bonus ha registrato
invece un + 14,3 per cento il settore delle costruzioni".
Commentando i consumi delle famiglie, Bori - in una nota
diffusa dall'ufficio stampa dell'Assemblea - evidenzia "un meno
0,8 per cento rispetto al + 0,3 nazionale, con +0,3 in Umbria
nello scorso anno rispetto ad un +1,2 nel resto dell'Italia".
"Rispetto all'occupazione nel settore agricolo - prosegue -, in
Umbria, tra il 2019 e 2023 si è registrato un calo del 34 per
cento, al contrario dell'industria (+ 15,5) e le costruzioni
(+12 per cento). Appena uno 0,9 per cento per i servizi. Segnali
positivi arrivano tuttavia dai primi mesi di quest'anno dove
l'agricoltura ha recuperato il 13 per cento che fa da
contraltare però alla flessione dell'industria (-9) e delle
costruzioni (-8)".
Bori definisce infine "positivo il fatto dell'aumento dei
contratti di lavoro a tempo indeterminato che in Umbria è del
7,7 per cento; con il dato della disoccupazione sceso dall'8,5
al 6 per cento". Qui, tuttavia - conclude Bori commentando il
Rapporto Svimez 2024 - pesa la decisione di tutte quelle
persone, di ogni età, che hanno smesso di cercare un lavoro".
(ANSA).
Bori, per Svimez Umbria terz'ultima per Pil 2019-2023
Per il consigliere del Pd 'politiche di sviluppo sbagliate'