(ANSA) - PERUGIA, 28 NOV - Si è concluso nella sede perugina
della Camera di commercio dell'Umbria, l'incontro "Percorsi di
sostenibilità Esg: dall'analisi alla pratica". Si è trattato
dell'evento conclusivo del percorso formativo divulgativo Esg:
cuore della mattinata è stata la tavola rotonda nella quale
alcune delle aziende partecipanti al percorso formativo hanno
presentato le loro esperienze, confrontandosi con i
professionisti in un'occasione davvero unica di networking e
condivisione.
Il progetto "Esg: il valore della sostenibilità nelle
imprese", ha coinvolto 32 aziende umbre guidandole
nell'approfondimento delle tematiche di sostenibilità
ambientale, sociale e di governance. Le aziende partecipanti al
progetto appartenevano ai più vari settori (dall'agricoltura al
commercio, dalle costruzioni al manifatturiero e alla moda) e
hanno visto dieci docenti alternarsi nei vari incontri.
Rispetto ai feedback rilevati - riferisce una nota della
Camera di commercio - i commenti più comuni sono stati un
fondamentale apprezzamento per l'approccio multidisciplinare e
la concretezza degli argomenti trattati, assieme all'aver
ottenuto una maggior consapevolezza nella necessità di operare
nell'ambito delle tre dimensioni Esg.
Le imprese che hanno conseguito l'attestato avranno una
premialità nel prossimo bando camerale dedicato alla
sostenibilità.
Il segretario generale Federico Sisti ha aperto i lavori
ripercorrendo le tappe virtuose del progetto avviato e i
risultati ottenuti grazie all'azione di sensibilizzazione svolta
tra le imprese umbre in collaborazione con i vari partner
istituzionali e Ordine dei Commercialisti di Perugia e Terni. Il
presidente della commissione sostenibilità dell'Ordine
commercialisti di Perugia Andrea Meucci ha ricordato come sia
"essenziale per le imprese il tema della sostenibilità e dei
parametri Esg, sia per la parte sociale che di Governance. In
futuro le piccole imprese saranno costrette dai grandi player a
rendere conto di queste tematiche, ecco perché è fondamentale il
lavoro che stiamo svolgendo con la Camera di Commercio. Inoltre
fare investimenti in sostenibilità - ha sottolineato Meucci -
non è una questione puramente ambientale ma ha ricadute in molti
campi primo fra tutti quello della sicurezza sui luoghi di
lavoro".
Paolo Stranieri del coordinamento tecnico e scientifico di
Arpa Umbria ha poi affermato che "la comunanza di intenti tra
Pa, operatori, professionisti e aziende è cruciale per il
raggiungimento degli obiettivi in tema di sostenibilità. Bisogna
creare - ha proseguito Stranieri - un punto di riferimento
costante perché molte imprese hanno difficoltà a muoversi con un
quadro normativo ancora confuso e nebuloso".
Gli interventi aziendali della tavola rotonda si sono quindi
aperti con Massimo Mearini di Berxlab, start up meglio
conosciuta come "Al bicchiere" che ha sviluppato un dispositivo
in plastica completamente riciclabile accompagnato da una app
per gestire la vendita diretta di vino dalla cantina al
consumatore finale senza far girare milioni di bottiglie per il
mondo. La start up è stata premiata in Germania e negli Usa e
sfrutta componenti realizzati a Marcellano e nel centro Italia.
E' seguito Antonio Picardi di E2 srl, azienda già carbon neutral
che "ha intrapreso il percorso Esg per migliorare la propria
consapevolezza e per sfruttare gli investimenti in questo campo,
investimenti che hanno già portato ad uno sconto di mezzo punto
negli affidamenti bancari e un più ampio accesso a bandi di
finanziamento".
Altro intervento è stato quello di Daniele Giammetti, della
Rampini Carlo spa, grande azienda già di seconda generazione con
150 dipendenti e un fatturato di 35 milioni all'anno, che si
occupa principalmente della costruzione di autobus elettrici da
zero, ma anche di prototipi auto ad idrogeno e, sorprendente, di
componenti per gatti delle nevi. La Rampini ha già come
obiettivo il bilancio di sostenibilità anche se non ve ne è
ancora l'obbligo normativo.
Infine Terzo Proietti per la società agricola Attone che,
nata nel 1979 sulle colline di Bevagna, produce vino ed olio e
fa molitura anche per conto terzi, superando la soglia del 50%
del riciclo del materiale di scarto.
Hanno chiuso la mattinata Ida Colasacco e Melissa Tuttocuore
della Brunello Cucinelli spa con un accenno al tema della
sostenibilità della catena di fornitura. La Cucinelli spa è al
momento l'unica azienda umbra che ha l'obbligo della
rendicontazione della sostenibilità ma da sempre crede
fortemente nel valore della sostenibilità.
Federico Sisti, direttore della Camera di commercio
dell'Umbria, ha quindi concluso garantendo l'impegno a lavorare
insieme da parte della Camera e a far diventare stabili questi
fondamentali percorsi di sostenibilità perché nei prossimi anni
la questione sarà sempre più importante e al centro del
dibattito economico e politico. (ANSA).
'Percorsi di sostenibilità Esg: dall'analisi alla pratica'
Evento conclusivo alla Camera di commercio