Umbria

Bilancio etico-sociale dell'Istituto Serafico di Assisi

'Una realtà modello che mette al centro la vita'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 02 DIC - L'Istituto Serafico di Assisi ha presentato a Perugia il proprio bilancio etico-sociale. Un documento, è stato spiegato alla presentazione nella sede della Fondazione CariPerugia Arte in corso Vannucci, che va oltre i numeri "e restituisce la profondità dell'attività del Serafico".
    A dirlo, il professor Giorgio Mion (dipartimento di management dell'Università di Verona), che ha illustrato il bilancio insieme alla presidente del Serafico, Francesca Di Maolo, al vescovo di Assisi-Nocera-Gualdo monsignor Domenico Sorrentino e don Massimo Angelelli, direttore ufficio Pastorale della salute Cei.
    "Il modello Serafico è incentrato sulla necessità di guardare le esigenze della persona non solo da un punto di vista sanitario, mettendo al centro la vita e i bisogni reali", ha spiegato Di Maolo. La struttura assisana, con la capacità di offrire cure innovative e personalizzate, si conferma anno dopo anno polo attrattivo per l'intero paese. Anche dal punto di vista del sostentamento. Solo il 70% delle entrate sono pubbliche, il restante 30% arriva da cittadini e imprese, più di 60mila donatori attivi da nord a sud.
    A questo proposito Di Maolo ha evidenziato che "nel 2023 abbiamo erogato più di 1 milione di euro tra prestazioni gratuite alle persone che ne avevano più necessità ma anche prestazioni extrastandard, perché le persone hanno diritto a queste prestazioni". Nel polo assisano, da 150 anni pilastro nella cura di giovani con gravi disabilità, particolare attenzione è rivolta anche al personale (192 dipendenti in tutto, ben più della metà donne).
    Nel report si legge infatti che l'Istituto, nell'ultimo decennio, ha favorito misure di welfare aziendale e ampliato la formazione. Anche per questo aspetto il Serafico è stato a più voci descritto come "un punto di riferimento nazionale, modello da copiare ed esportare". Ad evidenziarlo don Angelelli, orgoglioso del "modello Serafico per la sua qualità dei percorsi di cura e per il sano equilibrio gestionale amministrativo". Il documento, molto complesso, racconta il 2023 del Serafico analizzando l'impatto generato in 5 dimensioni: economica, umana, relazionale, ambientale e spirituale. (ANSA).
   

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