Umbria

Due arresti della guardia di finanza per mandati internazionali

Misure per indagine 2018 su gruppo criminale settore energia

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 03 DIC - Raggiunti per mandati di cattura internazionali emessi al termine di un'indagine condotta nel 2018 dal comando provinciale della guardia di finanza di Perugia nei confronti di una presunta organizzazione criminale operante nel settore energetico in due sono stati arrestati presso l'aeroporto di Fiumicino, di rientro dagli Emirati Arabi Uniti (uno è quindi tornato libero dopo un periodo ai domiciliari ai quali si trova invece l'altro).
    Gli accertamenti, coordinati dalla Procura di Perugia, erano stati svolti con la collaborazione dell'ufficio antifrode delle Dogane.
    Secondo gli inquirenti l'organizzazione aveva base operativa a Perugia, operante nel settore energetico e attraverso un articolato meccanismo fraudolento aveva incassato i corrispettivi per le forniture di gas ed energia elettrica erogati ad una nutrita clientela (privati, aziende ed enti pubblici) omettendo il pagamento delle relative imposte per oltre 20 milioni di euro.
    All'esito delle indagini - spiega la Procura di Perugia in un comunicato - il gip aveva emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di nove soggetti (due in carcere, cinque agli arresti domiciliari, due con obbligo di dimora), indagati, a vario titolo, per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti tributari, truffa aggravata ai danni dello Stato, bancarotta fraudolenta, riciclaggio ed autoriciclaggio.
    Nel corso dell'esecuzione delle misure, alcuni soggetti erano risultati irreperibili sul territorio italiano, in quanto - hanno ritenuto gli investigatori - verosimilmente trasferitisi in Paesi del Medio Oriente ed erano stati, così, emessi mandati di cattura internazionali.
    Le fiamme gialle perugine - costantemente in contatto con gli organi di cooperazione internazionale del Ministero dell'Interno (Interpol) - hanno recentemente contribuito all'esecuzione delle ultime due misure, dando così attuazione a tutte quelle che erano rimaste inevase. (ANSA).
   

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