Umbria

Per i vigili del fuoco di Perugia ogni giorno 40 interventi

Il quadro nelle parole del comandante Cirillo

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 04 DIC - Nei primi 10 mesi dell'anno i vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia hanno compiuto circa 13 mila interventi di soccorso tecnico urgente, 40 interventi al giorno, "tutti i giorni che diventano anche cento nelle giornate storte". A fornire il quadro è stato il nuovo comandante, l'architetto Valter Cirillo, in occasione delle celebrazioni per Santa Barbara. Intervenuto al termine della messa in cattedrale.
    "Non ci sono solo gli incendi - ha detto Cirillo - ma anche i soccorsi alle persone e agli animali, gli incidenti stradali, la messa in sicurezza delle alberature, gli interventi con presenza di gas o sostanze pericolose, i dissesti statici, gli allagamenti, le bonifiche da imenotteri, e tanti altri. A questi si aggiungono quelli fatti dalle nostre squadre inviate a supporto delle popolazioni colpite da eventi critici come a Pistoia e Bologna per gli eventi alluvionali o ad Andria e a Matera per le emergenze legate agli incendi di vegetazione". Il comandante provinciale ha poi ricordato le 3.300 pratiche di prevenzione incendi evase, "un'attività più silenziosa ma altrettanto importante svolta accanto ai professionisti per garantire la sicurezza dei lavoratori e di tutti coloro che frequentano attività a rischio di incendio; i 320 servizi di vigilanza antincendio nei locali di pubblico spettacolo e nelle attività soggette ad affollamento di persone; i 140 nuovi fascicoli di polizia giudiziaria". "E poi - ha proseguito - la divulgazione della cultura della sicurezza, quella istituzionale con la formazione e la verifica degli addetti alla lotta antincendio nei luoghi di lavoro, e quella svolta incontrando le scolaresche presso le nostre sedi o recandoci noi negli istituti scolastici. Infine, ma non per rilevanza, la formazione per il nostro personale: più di 3.000 giornate-uomo di corsi perché per noi vigili del fuoco la formazione e il re-training rappresentano il primo dispositivo di protezione individuale e il presupposto essenziale per garantire un soccorso efficace. In particolare, nel 2024 abbiamo sviluppato due nuove specializzazioni: gli addetti ai sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (ossia i droni) e quelli abilitati alla conduzione delle moto d'acqua per migliorare il soccorso sul lago Trasimeno".
    "Ma i numeri, per quanto significativi, non bastano a descrivere l'attività dei vigili del fuoco - ha affermato ancora l'ingegner Cirillo -; c'è qualcosa di immateriale e perciò di ancora più prezioso che non è mutato con il tempo e che lega insieme passato e presente. Mi riferisco ai valori profondi che generazioni di vigili del fuoco si tramandano immutati: spirito di squadra, senso del dovere, umiltà, passione, determinazione, generosità. Solo con questo bagaglio interiore è possibile affrontare gli scenari sempre più impegnativi e severi che i rischi antropici e quelli naturali dovuti ai cambiamenti climatici ci propongono, e che a volte costringono i nostri uomini a spingersi fino all'estremo sacrificio". (ANSA).
   

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