(ANSA) - PERUGIA, 09 DIC - La Uil pensionati dell'Umbria si è
riunita a Perugia per il consiglio regionale alla presenza del
segretario nazionale Carmelo Barbagallo. Potere d'acquisto,
sanità, trasporti e abitare sono stati alcuni dei temi al centro
del dibattito.
Rispetto all'anno scorso "la situazione in alcuni aspetti è
cambiata in negativo", ha detto all'ANSA Elisa Leonardi,
segretaria generale Uil pensionati Umbria, che a livello
territoriale auspica un "confronto franco" con la Regione. "In
passato - ha aggiunto - non c'è stato un confronto riguardo alle
tematiche degli anziani, ci auguriamo che in futuro ci sia un
confronto franco e chiaro. Abbiamo una piattaforma unitaria
insieme a Spi ed Fnp, lì ci sono tutte gli argomenti che
riguardano gli anziani".
Particolare attenzione è rivolta alla sanità, definita "il
tema dei temi". Ma ci sono anche "trasporti pubblici e il
discorso dell'abitare". A questo proposito Leonardi chiede
"perché non iniziamo a pensare a delle città a misura degli
anziani e dei disabili, in pochi lo stanno facendo". Il
sindacato si dice "sempre e comunque disposto ad un confronto,
però vogliamo vedere prima o poi anche risposte e soprattutto
fatti".
Sul tema delle pensioni e dell'adeguamento "noi siamo molto
critici nei confronti del governo nazionale, l'aumento di soli
tre euro al mese crediamo sia ridicolo e poco dignitoso per le
pensionate e i pensionati".
Anche il segretario nazionale Barbagallo si è detto
critico. "Noi come pensionati siamo quelli che ci dobbiamo
lamentare di più - ha detto -, perché non ci adeguano le
pensioni rispetto all'inflazione e abbiamo perso un sacco di
potere d'acquisto". Secondo Barbagallo "il Paese sta arretrando
e c'è stato un calo del 16 per cento in tre anni". "Molti
pensionati non si curano più, molti vivono da soli o non possono
aiutare le famiglie", ha aggiunto. A fronte di molti pensionati
non autosufficienti o che stanno male "ce ne sono molti che
potrebbero fare qualcosa e integrare la loro scarsa pensione con
un servizio civile per pensionati attivi. Avere dato ai giovani
lavori socialmente utili è stato un errore, perché hanno creato
soltanto precarietà".
"Noi abbiamo un sacco di proposte, ma nessuno ci chiama per
ascoltarci, e quando ci chiamano ci ascoltano ma non ci sentono"
ha concluso il segretario nazionale della Uil pensionati.
(ANSA).
Uil pensionati, situazione peggiorata su alcuni aspetti
Sindacato auspica un 'confronto franco' con la Regione