(ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 10 DIC - Su istanza di Arpa e Asl
il Comune di Assisi ha rivisto l'ordinanza emessa a seguito
dell'incendio nelle ex fonderie Tacconi lo scorso 5 dicembre.
Avendo accertato l'assenza di materiale combusto nell'area
esterna, Arpa Umbria e Usl Umbria1 hanno valutato che non vi
siano necessità di restrizioni delle attività all'aperto.
Arpa Umbria ha elaborato il modello di dispersione dei fumi,
evidenziando che la massima ricaduta si è verificata in
direzione sud ovest entro un raggio di 100 metri. Pertanto
l'area di restrizione, notevolmente ridotta rispetto a quella
iniziale - come indicato nell'immagine allegata - è di circa 10
ettari a sud ovest dello stabilimento con una lunghezza fino a
via dei Gelsi (questa esclusa) e una larghezza pari a quella
dello stabilimento.
Le misure di prevenzione limitatamente a questa area si
possono sintetizzare nel divieto di raccolta e consumo immediato
di prodotti agricoli più precisamente:
* Divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari
coltivati.
* Divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei.
* Divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile.
* Divieto di utilizzo dei foraggi e cereali coltivati
all'esterno e destinati agli animali.
Il Comune invita i cittadini a rispettare le disposizioni
dell'ordinanza e a rimanere informati sulle evoluzioni. (ANSA).
Incendio alle fonderie Tacconi, ridotta area di restrizione
Nuova ordinanza del Comune di Assisi