Umbria

Pavanelli, tutelare la Cooperativa pescatori di S.Feliciano

Chiesto intervento urgente del ministro dell'agricoltura

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 10 DIC - "La crisi del lago Trasimeno investe tutta l'economia circostante basata sulla piena utilizzabilità del bacino lacustre. Una circostanza piuttosto ovvia ma che evidentemente finora è sempre stata ignorata tanto dal governo regionale di centrodestra quanto da quello nazionale dello stesso colore politico. Proprio a causa della totale mancanza di interesse verso il bacino idrico umbro, il quarto per dimensione in Italia, e di misure volte alla sua salvaguardia, oggi a pagarne le spese sono le realtà storiche del territorio, come la Cooperativa pescatori di San Feliciano, Magione (Perugia)": lo sottolinea in una sua nota la deputata del Movimento 5 stelle Emma Pavanelli.
    "La crisi del pescato dovuta al progressivo abbassamento del livello dell'acqua del lago - spiega - ha costretto l'attività ad adottare misure drastiche come la chiusura di interi reparti e all'avvio di una procedura di licenziamento collettivo.
    Neanche la complessa operazione aziendale che si intende porre in essere per il salvataggio di questo storico punto di riferimento per l'intera area lacustre è così rassicurante, lasciando aperti diversi interrogativi, in particolare sul conferimento del pescato a San Feliciano e sul riassorbimento di tutto il personale originariamente assunto dalla Cooperativa.
    Una situazione che mi ha spinto a chiedere un intervento urgente del ministro dell'agricoltura, sperando che Lollobrigida".
    (ANSA).
   

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