Umbria

Proietti, Umbria capace di respingere le infiltrazioni criminali

La presidente sulla sentenza 'Quarto passo'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 10 DIC - La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, esprime "vicinanza alla magistratura e alla Procura regionale e apprezzamento per l'esito del processo 'Quarto passo', conclusosi in primo grado con una sentenza che ha certificato per la prima volta un consistente tentativo di infiltrazione delle organizzazioni mafiose nel nostro territorio regionale".
    "La presenza nella nostra regione, tra i nostri imprenditori e tra i cittadini, di forti anticorpi - rileva la presidente in una nota della Regione -, la diffusa e convinta fiducia sia nei confronti delle forze dell'ordine che della magistratura, hanno consentito quel rapporto collaborativo indispensabile per far sì che una inchiesta di tale ampiezza potesse, prima, smantellare un insidioso radicamento nei nostri territori di una organizzazione criminale e, successivamente, concludersi con un riconoscimento del lavoro svolto dagli inquirenti anche in sede giudiziaria".
    "Un esito complessivo - sottolinea - che dimostra un'Umbria onesta che è capace di respingere infiltrazioni di grandi organizzazioni criminali. Occorre in ogni caso continuare a vigilare e denunciare ogni fenomeno o comportamento anomalo, collaborare con le forze dell'ordine e con la magistratura, affinché sia sempre tenuto alto il livello della cultura della legalità". (ANSA).
   

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