Umbria

A Perugia un meeting internazionale sulla chimica biologica

Attesi 130 delegati si sette Paesi

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 13 DIC - Perugia al centro della cooperazione scientifica internazionale nel settore della chimica biologica: dal 15 al 17 dicembre l'Università degli Studi ospita il primo anglo-italian chemical biology bilateral meeting, al quale parteciperanno oltre 130 delegati e ospiti provenienti da Italia, Regno Unito, Canada, Stati Uniti, India, Grecia e Colombia.
    L' incontro, promosso dal gruppo di interesse sulla Chimica biologica e biorganica della Royal society of chemistry (Rsc) e dalla divisione di chimica dei sistemi biologici della Società chimica italiana (Sci), vedrà la partecipazione di un significativo gruppo di docenti del Dipartimento di scienze farmaceutiche dell'Ateneo, si legge in un suo comunicato.
    L'iniziativa, promossa e presieduta dal professor Claudio Santi, docente dello Studium nonché Fellow della Royal Society of Chemistry dal 2018 e dalla professoressa Silvia Marchesan (Università di Trieste), mira "a creare nuove opportunità di collaborazione e scambio scientifico tra le comunità scientifiche italiane e britanniche, favorendo il networking tra scienziati affermati e giovani con un interesse per la biologia chimica e la chimica bio-organica".
    "Sul piano scientifico, questo evento ribadisce la centralità della chimica - spiega Claudio Santi -, e soprattutto della chimica organica come linguaggio di interfaccia tra lo studio dei sistemi biologici e lo sviluppo di terapie e cure innovative".
    Il convegno inizierà nel pomeriggio di domenica 15 dicembre presso l'Hotel Giò, con una sessione incentrata sui biomateriali e che vedrà anche la presentazione delle ricercatrici e dei ricercatori del progetto Vitality.
    Continuerà con seconda giornata presso la Sala dei Notari e si concluderà nell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Perugia il 17 dicembre. (ANSA).
   

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