Umbria

Melasecche (Lega), tappa storica per la ex Fcu

'Soddisfazione per la linea elettrica da S.Anna a C.di Castello'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 16 DIC - "Esprimo la mia soddisfazione per l'entrata in funzione della linea elettrica da Sant'Anna a Città di Castello, una tappa storica verso la completa riattivazione della ex Fcu da Terni a Sansepolcro" è quanto dichiara il capogruppo della Lega, Enrico Melasecche, aggiungendo che "mentre fervono le discussioni a Palazzo Donini sulla spartizione delle cinque poltrone di assessore, la concretezza dell'Umbria del fare prosegue la sua marcia nella realizzazione degli obiettivi che ha animato l'Assessorato al Governo del territorio della precedente legislatura".
    "Infatti - spiega Melasecche in una nota della Regione - proprio ieri è stata messa in tensione la linea elettrica dalla stazione di Sant'Anna a Città di Castello, pietra miliare mai prima posta nella storia della Fcu, la gloriosa dorsale ferroviaria dell'Umbria. Semplicemente perchè le vecchie amministrazioni l'avevano realizzata ma, incompleta e abbandonata a se stessa nell'incuria, consentendo, senza la messa in tensione, furti di cavi di rame, procurando un danno incredibile alle casse pubbliche ben superiore al valore del rame che veniva fuso e venduto dai soliti noti che non possiamo nominare per non offendere il politicamente corretto. Sconsiglio agli stessi malfattori di avvicinarsi da oggi ai cavi in tensione riacquistati e posti in opera, perché potrebbero avere brutte sorprese".
    "Da quella situazione assurda - prosegue - derivava il corollario dei quattro Minuetto elettrici, seminuovi, ma vandalizzati e cannibalizzati, che da anni giacevano ad Umbertide. Oggi quei treni, già in avanzata rigenerazione all'interno delle Officina manutenzioni cicliche di Foligno, potranno uscire non più rimorchiati da motrici a gasolio come sono entrati, ma potranno iniziare a correre con i propri motori ad una velocità praticamente doppia rispetto a quella attuale imposta dall'Ansfisa, Autorità nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali".
    "Tutto questo - continua Melasecche - non era finora possibile a causa della precarietà del precedente armamento oggi prossimo alla completa ricostruzione da Ponte San Giovanni a Terni e a seguire da Città di Castello a Sansepolcro, grazie ai 55 milioni ottenuti dalla giunta Tesei e deliberati dal Cipess proprio mentre infuriava la campagna elettorale denigratoria nel campo ferroviario ad iniziativa della Filt Cgil e dello stesso Pd. Ho apprezzato in queste ore l'ironia della presidente Proietti a rendermi disponibile per continuare a ricoprire l'incarico di assessore al Governo del territorio, perché comprendo la sua difficoltà nel mantener fede alla solenne dichiarazione di incaricare soggetti professionalmente validi nelle varie deleghe. Controllare e stimolare i nuovi assessori verificandone puntualmente il rispetto dei crono programmi stringenti posti come obiettivo del precedente programma di governo regionale, è compito altrettanto utile".
    "La saggezza dei nostri genitori - conclude Melasecche - citava un noto proverbio: 'Il tempo è galantuomo'. I primi cento giorni dall'insediamento della presidente stanno trascorrendo francescanamente ed è singolare che mentre i gruppi del centro destra sono formalmente costituiti altrettanto non sia avvenuto per quelli della maggioranza in modo da partecipare in forma adeguata alla seduta inaugurale del Consiglio regionale convocato per il prossimo giovedì 19 dicembre". (ANSA).
   

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