Umbria

Presentato il nuovo treno monopiano elettrico per l'Umbria

Per presidente Proietti è 'iniziativa importante'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 17 DIC - Presentato il nuovo treno monopiano elettrico che entrerà in circolazione sulla rete dell'Umbria.
    La cerimonia si è svolta alla stazione ferroviaria di Assisi. Presenti la presidente della Regione Stefania Proietti, Maria Annunziata Giaconia, direttrice Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, ed Enrico Melasecche, ex assessore ai Trasporti e attuale capogruppo della Lega in Assemblea legislativa, e Walter Stoppini, vicesindaco di Assisi con la delega ai trasporti.
    "Su certe partiti vitali per nostra regione - ha detto Proietti - bisogna essere in due, insieme. Per questo mi fa piacere la presenza del consigliere Melasecche". La presidente ha quindi parlato di "un'iniziativa certamente importante".
    "Sono molto contenta - ha aggiunto - che abbiamo un treno che può arrivare in un binario accessibile".

Il treno elettrico monopiano di ultima generazione della flotta del Regionale, brand di Trenitalia (Gruppo FS), che circolerà sin da oggi sulla linea Foligno - Perugia - Terontola e Foligno - Ancona. Alla presentazione è intervenuta anche Amelia Italiano, direttrice regionale Umbria di Trenitalia. Il nuovo treno elettrico monopiano offre 531 posti complessivi (301 quelli a sedere), con 12 postazioni dedicate al trasporto bici, garantisce consumi energetici ridotti del 30%, riciclabilità delle componenti fino al 97%, elevati livelli di comfort e una ulteriore implementazione tecnologica che lo rende idoneo anche a viaggiare su reti attrezzate con sistema Ertms. Con il treno presentato ad Assisi inizia il processo di rinnovamento della flotta umbra. Infatti, è il primo dei nuovi convogli previsti dal Contratto di servizio 2018 - 2032: ulteriori 12 entro 2026. I prossimi nuovi treni saranno caratterizzati da una velocità massima di 200 chilometri orari, novità assoluta per i convogli regionali, che consentirà un significativo miglioramento per i collegamenti dell'Umbria con Roma e Firenze, potendo trarre il massimo vantaggio nella parte di percorso sulla linea veloce "Direttissima". "Con il rinnovo della flotta del Regionale in Umbria, - ha dichiarato Maria Gaconia - oltre al miglioramento del comfort di viaggio, all'insegna della capillarità e della sostenibilità, vogliamo garantire una crescente accessibilità e affidabilità del servizio. Sono circa 7,5 milioni annui (fino a 25 mila/giorno) i viaggiatori, tra pendolari e turisti, che scelgono il treno per raggiungere le varie località dell'Umbria utilizzando i 119 treni del Regionale. L'obiettivo è quello di soddisfare le esigenze di mobilità fornendo un'alternativa valida e competitiva per un trasporto sempre più integrato e sostenibile". "Come azione di governo - ha spiegato la presidente Proietti ai giornalisti - punteremo sull'infrastruttura ferroviaria, che mette d'accordo tutti, che aiuta lo sviluppo economico, pensiamo ai lavoratori che da Terni si devono spostare a Roma e che oggi vivono una situazione di grande disagio, e mette d'accordo il turismo dei gruppi e il turismo sostenibile, di coloro che viaggiano in bici. È una porta già aperta sulla quale bisogna mettere più treni come si sta già facendo oggi". L'introduzione dei treni monopiano di ultima generazione contribuirà ad innalzare ulteriormente gli standard qualitativi del servizio offerto (il 96,7% dei clienti ha espresso un giudizio positivo sull'esperienza di viaggio). Un percorso di crescita qualitativa dei pendolari e dei turisti, destinato a proseguire grazie all'ampio programma di investimenti previsti dal nuovo Contratto di servizio della durata di 15 anni firmato nel 2018 con la Regione Umbria ed integrato a dicembre 2023 per includere anche i servizi sulla linea regionale Sansepolcro -Terni e Perugia Sant'Anna - Perugia Ponte San Giovanni. Su quest'ultima, già a partire dal 2025, inizieranno a circolare treni elettrici monopiano, attualmente in corso di restyling e manutenzione straordinaria, che sostituiranno progressivamente la flotta a trazione diesel attualmente in uso.

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