Umbria

Triplicate in dieci anni diagnosi di celiachia in Umbria

Per associazione un centinaio di nuovi casi ogni 12 mesi

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 18 DIC - E' triplicato in dieci anni il numero delle diagnosi di celiachia in Umbria e sono ormai circa 4.500 le persone che ne soffrono, con un incremento medio delle diagnosi annuo del 5% ed una media di un centinaio di nuovi casi l'anno. "Una patologia recente che deve essere ancora conosciuta e che necessita di essere approfondita" spiega l'Associazione nazionale celiachia.
    "Continua ad aumentare il numero dei celiaci nella nostra regione ed in tutta Italia" commenta Samuele Rossi, presidente di Aic Umbria. "Questi dati - aggiunge - confermano quello che da sempre diciamo: cioè che circa l'1% della popolazione sia interessata da questa patologia. Ci aspettiamo almeno 8.000 celiaci nella nostra regione e, probabilmente, questa stima dovrà essere rivista al rialzo perché i primi dati dello screening pediatrico su diabete e celiachia, istituito dal Ministero della Salute, ci fanno sospettare che l'incidenza tra la popolazione sia ancora maggiore".
    "La celiachia e l'intolleranza al glutine - prosegue Rossi in una nota dell'associazione - sono già e saranno ancor di più nel prossimo futuro, un vero e proprio fenomeno sociale al quale le istituzioni politiche e sanitarie e la società tutta devono essere preparati ed adeguatamente informati".
    "L'Associazione italiana xeliachia Umbria Aps - spiega ancora Samuele Rossi - è da anni punto di riferimento per i celiaci umbri e per le loro famiglie. Offriamo assistenza e sappiamo accompagnare nel corretto percorso i neo diagnosticati su come affrontare questa patologia che modifica radicalmente abitudini consolidate ed offriamo supporto per una corretta gestione in ambito familiare, scolastico e lavorativo. Portiamo avanti numerosi progetti grazie al sostegno dei nostri iscritti e delle istituzioni ed invitiamo tutti a contattarci per un supporto che da consapevolezza e serenità ai celiaci che si avvalgono dei nostri servizi".
    Per informazioni è possibile consultare il sito www.celiachiaumbria.it o scrivere a info@celiachiaumbria.it.
    (ANSA).
   

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