Umbria

Zaffini, da Ascani consiglio non richiesto sull'Umbria

Per senatore FdI 'farà bene a prendere misure quello che dice'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 18 DIC - "Ascani in pressione sull'Umbria con forte aumento della sua vitalità politica in Regione, ne sono contento però consiglio non richiesto, farà bene a prendere le misure di quello che dice e di quello che fa": a rilevarlo è il senatore di Fratelli d'Italia, Francesco Zaffini, presidente della commissione Lavoro e Sanità di Palazzo Madama. "Episodio 1 - scrive in una nota -: il governo approva un emendamento al bilancio a firma della maggioranza e fortemente voluto sia dal commissario della ricostruzione, sen. Guido Castelli, sia dal Ministro Musimeci, grazie al quale nelle frazioni di Sant'Orfeto e Pietrantonio, dopo aver assegnato l'intera fase delle procedure di perfezionamento delle pratiche alla struttura di Cratere, il cui commissario come detto è il sen. Castelli, appunto, assegna risorse sin da questo 2025 e poi per il 2026 utili ad avviare l'istruttoria delle pratiche di ricostruzione.
    Circostanza, questa, che unita all'azione di ricondurre la ricostruzione nell'ambito del cratere, determina di fatto, l'accelerazione delle procedure anche rispetto ad altri episodi ed eventi calamitosi che hanno visto passare oltre 10 anni prima che la ricostruzione iniziasse grazie a Commissari tutti scelti dal partito della Ascani. La nostra collega parlamentare umbra, si appropria di questa vicenda spingendo anche la neo presidente Proietti a ringraziarla quando evidentemente l'emendamento, che aveva ricevuto parere favorevole dal governo, era della maggioranza, e non poteva essere diversamente, ma soprattutto è il governo Meloni che decide di metterci le risorse necessarie.
    E quindi non si capisce bene quale sarebbe stato il ruolo giocato da una parlamentare d'opposizione. Episodio 2: La Ascani sollecita il ministro Urso, durante la trasmissione Restart, a convocare urgentemente il tavolo per la definizione dell'accordo di programma delle acciaierie di Terni. Tema anche questo dove la Ascani inciampa di nuovo, perché quel tavolo è stato posticipato, per espresso accordo preso tra il ministro Urso e la neo eletta presidente Proietti, alla definizione della giunta regionale, in modo da avere a disposizione il nuovo assessore per poter convocare il tavolo. Insomma parlatevi tra voi comunisti alla guida dell'Umbria. Salutiamo però con soddisfazione il ritrovato dinamismo dell'on. Ascani sulle politiche attinenti ed afferenti all'Umbria, come in ogni altra vicenda, però, bisogna prendere bene le misure con quello che si fa e che si dice, a rischio di sembrare fuori luogo, come in questo caso". "Buon Natale e buon lavoro collega Ascani!" conclude Zaffini.
    Così (ANSA).
   

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