(ANSA) - PERUGIA, 19 DIC - Ha parlato di una sanità umbra
"che ha molti aspetti di criticità" e per la quale "emerge una
situazione di luci e ombre" il presidente della Sezione
regionale di controllo della Corte dei conti, Antonello Colosimo
che durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno ha
parlato dell'adunanza pubblica sulla situazione sociosanitaria e
dell'assistenza.
All'incontro hanno partecipato i direttori regionali, quelli
sanitari e delle Aziende ospedaliere, la presidente della
Regione Stefania Proietti e il vicepresidente Tommaso Bori.
Tra le criticità Colosimo ha citato quella "demografica, che
vede una regione fatta di anziani e quindi di persone che hanno
malattie, che hanno bisogno di cure" e quella legata
"all'orografia del territorio, per cui se non c'è l'elisoccorso
non si può procedere ad aiutare le persone". "Molte strutture
sanitarie non hanno però gli eliporti e questo rende molto
difficile creare delle condizioni per cui ci possa essere un
intervento immediato" ha proseguito. "Altri aspetti critici - ha
rilevato il presidente della Corte - hanno riguardato il
personale, dove le procedure di reclutamento dei medici e degli
operatori sanitari sono state molto lente, un po' a causa della
pandemia, ma anche un po' a causa di tanti altri profili".
"Abbiamo poi potuto constatare - ha detto ancora il
presidente Colosimo -, e questo ci ha un po' colpito, che il
direttore della Usl di Perugia ha comunicato che di solito nel
corso degli anni sono stati ripianati i deficit sanitari. Questo
è un profilo molto delicato che richiederà una attenzione
particolare perché praticamente, a fronte di una situazione di
indebitamento, le iniziative hanno previsto un ripiano in
automatico, mentre le procedure di rientro dal debito sono
disciplinate da norme dello Stato che prevedono anche
eventualmente iniziative, delibere, nomine di commissari e
attività straordinarie finalizzate a questi profili specifici".
Alla domanda di un giornalista sul fatto che si potesse
ipotizzare un rischio di commissariamento della sanità in
Umbria, il presidente della Sezione regionale di controllo della
Corte dei Conti ha risposto: "noi questo potere non lo abbiamo e
non ci compete" perché spetta all'Assemblea legislativa, per
altro neo eletta, e alla quale verrà rassegnato il referto per
"farne oggetto di una valutazione sotto il profilo delle
criticità emerse e individuare possibili linee o strade da
seguire per rimuovere ostacoli o criticità là dove siano
confermati". (ANSA).
Per la Corte dei conti 'molti aspetti di criticità' in sanità
'Situazione di luci e ombre' sostiene il presidente Colosimo