(ANSA) - PERUGIA, 28 DIC - Si apre domenica 29 dicembre alle
ore 15.30 nella basilica di Santa Maria degli Angeli, l'Anno
giubilare delle diocesi sorelle di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo
Tadino e di Foligno, con il ritrovo dei pellegrini in fondo al
sagrato della basilica.
A partecipare alla cerimonia, oltre tanti fedeli e
pellegrini, anche i sindaci dei vari Comuni delle due diocesi,
la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e le
autorità militari e religiose.
Sono sei per la diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino
e quattro per la diocesi di Foligno le chiese giubilari, per i
sacri pellegrinaggi, indicate dal vescovo Sorrentino.
Si tratta della cattedrale di San Rufino in Assisi; la
concattedrale di Santa Maria Assunta in Nocera Umbra; la
concattedrale di San Benedetto in Gualdo Tadino; le basiliche
papali di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi;
il santuario della Spogliazione in Assisi; la chiesa cattedrale
di San Feliciano in Foligno; la chiesa di
Sant'Agostino-santuario della Madonna del Pianto in Foligno; la
chiesa di San Francesco-santuario Sant'Angela da Foligno in
Foligno; il santuario della Madonna delle Grazie di Rasiglia in
Foligno.
Nel decreto di individuazione delle chiese giubilari -
riferisce la diocesi di Assisi in una nota - monsignor
Sorrentino spiega che si tratta "di luoghi di pia visita, in cui
acquistare l'indulgenza giubilare, quelli designati
dall'Ordinario, tenendo conto del fatto che 'le stesse
indulgenze sono concesse alle medesime condizioni, a quanti non
potranno partecipare alle solenni celebrazioni, ai pellegrinaggi
e alle visite per gravi motivi (monache di clausura, anziani,
infermi, reclusi, come pure coloro che in ospedale o altri
luoghi di cura prestano servizio continuativo ai malati).
L'indulgenza giubilare si potrà acquistare con le opere di
misericordia e penitenza indicate dalle norme: la partecipazione
alle missioni popolari, a esercizi spirituali o ad incontri di
formazione sui testi del Concilio Vaticano II e del Catechismo
della Chiesa Cattolica, preparati a livello parrocchiale o
diocesano; le opere di misericordia corporali e spirituali; la
visita per un congruo tempo ai fratelli che si trovino in
necessità o difficoltà (infermi, carcerati, anziani in
solitudine, diversamente abili…); le opere di penitenza; le
opere di carattere religioso o sociale.
Per facilitare l'accesso al sacramento della Penitenza -
conclude il vescovo - invito tutti i parroci e amministratori
parrocchiali ad indicare con anticipo, nelle chiese parrocchiali
e nei santuari, tempi e modalità di accesso alla confessione
sacramentale". (ANSA).
Avvio del Giubileo nelle diocesi di Assisi e Foligno
Apertura nella basilica di S.M. degli Angeli