(ANSA) - PERUGIA, 28 DIC - "Umbria jazz winter è da sempre
una chicca e non potrebbe essere altrimenti in una città da
20mila abitanti quale è Orvieto": a dirlo all'ANSA è Carlo
Pagnotta, direttore artistico di Uj, in occasione dell'avvio
della versione invernale della manifestazione, che proseguirà
fino al primo gennaio.
"Tornare a Orvieto - ha aggiunto Pagnotta - è sempre una
cosa magica e il festival sta andando alla grande.
"Quella che portiamo avanti da 31 edizioni è una formula che
ha funzionato", ha sottolineato Pagnotta, parlando poi di come
il jazz sia cambiato negli ultimi decenni. "È cambiato perché i
maestri sono morti, ne aspettiamo altri, ma nel frattempo c'è
gente che ha studiato e sa suonare", ha spiegato. Sul futuro del
jazz, Pagnotta non ha dubbi: "Bach, Schubert, Verdi, Puccini non
ci sono più, eppure sia la musica classica che la musica
operistica ancora vanno alla grande e così sarà per il jazz".
(ANSA).
Pagnotta, Umbria jazz winter è da sempre una chicca
La manifestazione a Orvieto fino al primo gennaio