(ANSA) - PERUGIA, 03 GEN - "Il superamento della soglia di 35
sforamenti annui per il limite di concentrazione in atmosfera di
Pm10 prevista dal Dlgs 155/2010 nella centralina urbana Le
Grazie di Terni richiede l'immediata presa in carico di una
revisione degli attuali strumenti in campo per la tutela della
qualità dell'aria": è quanto sostiene l'assessore regionale
all'Ambiente Thomas De Luca.
"Un superamento, rilevato nuovamente dopo quattro anni -
sottolinea l'assessore in una nota della Regione - che si
accompagna a quelli costantemente registrati negli anni nella
centralina industriale di Maratta nonché al superamento dei
valori obiettivo per il nichel in quella di Prisciano.
"È bene ricordare - conclude Thomas De Luca - che tali
sforamenti sono all'origine della procedura d'infrazione
'2014/2147-Qualità dell'aria- Superamento dei valori limite
PM10' aperta dalla Commissione europea verso la Regione Umbria.
Per questo avanzerò nelle prossime ore al ministero
dell'Ambiente e della sicurezza energetica una richiesta di
revisione e rifinanziamento dell'Accordo di programma per
l'adozione di misure per il miglioramento della qualità
dell'aria nella Regione Umbria". (ANSA).
A Terni superata la soglia dei 35 sforamenti annui di Pm10
De Luca, rivedere l'accordo di programma qualità dell'aria