Umbria

Oltre 9.300 visitatori a Natale per la Galleria nazionale

Museo si conferma polo di attrazione nel panorama culturale

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 07 GEN - La Galleria nazionale dell'Umbria durante le vacanze natalizie si conferma polo di attrazione nel panorama culturale della regione con oltre 9.300 visitatori che hanno scelto di percorrere le sale della collezione permanente e quelle delle mostre in corso.
    Durante gli ultimi giorni di dicembre (dati dal 24 al 31) gli ingressi al museo perugino sono stati 4.055. I numeri "già straordinari" - sottolinea la Gnu - diventano "sorprendenti" a inizio del 2025 (dati dal 1 al 6 gennaio), quando 5.279 visitatori hanno varcato il portone di Palazzo di Priori, con due date particolarmente gettonate. Il 3 gennaio si sono registrati 1.079 ingressi, il 5, in concomitanza con la Domenica al Museo, iniziativa del Ministero della Cultura che prevede la gratuità nei luoghi della cultura statali, 1.888.
    Il risultato è definito "ancora più eccezionale" se paragonato alle presenze dello scorso anno: nello stesso periodo i visitatori erano stati 2650, registrando quindi un pieno raddoppio nel 2025.
    "Un successo che ci riempie d'orgoglio - commenta il direttore dei Musei nazionali di Perugia, Direzione regionale Musei nazionali Umbria, Costantino D'Orazio - al quale eravamo un po' preparati, visti i risultati ottenuti della Galleria durante tutto il 2024. Abbiamo lavorato per garantire l'apertura del Museo in ogni giorno di vacanza, motivo per il quale è per me doveroso ringraziare tutto il personale che si è impegnato affinché questo fosse possibile.
    I numeri confermano che il nostro sforzo per costruire un'offerta culturale che sia attrattiva non solo per il turismo locale ma anche per quello nazionale e internazionale è ben indirizzato: stiamo lavorando per fare della Galleria nazionale dell'Umbria una vera e propria piazza, dove ogni giorno si può trovare qualcosa di interessante e pensato 'su misura' per ogni tipologia di visitatore, appassionati, famiglie, ragazzi, adulti, bambini. È per questa ragione che le nostre proposte mirano a diversificarsi per proporre esperienze a fasce di pubblico il più possibile diverse". (ANSA).
   

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