Umbria

Proietti, 'gesto segno' prioranza di donne al Piatto S. Antonio

'Pensiero a tutte le vittime di violenza e del patriarcato'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 08 GEN - "Per questa prima volta di una 'prioranza' tutta al femminile, in una festa tradizionalmente guidata da uomini, il pensiero non può non andare a tutte le donne e soprattutto a coloro che sono vittime di violenza e del patriarcato": lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, durante la presentazione del "Piatto di Sant'Antonio Abate". Una festa radicata nella comunità di Santa Maria degli Angeli di Assisi che per la prima volta, nella sua centenaria storia, ha scelto nel 2025, nell'anno giubilare, di avere 12 donne come priore, tra cui anche la stessa presidente della Regione.
    "Un forte pensiero - ha quindi affermato Proietti - va a quello che le donne e lo nostre sorelle subiscono tutt'oggi, come abbiamo purtroppo potuto vedere dall'ultima tragedia, il femminicidio di pochi giorni fa, con la donna uccisa che lavorava poi anche al Serafico di Assisi".
    Questa prioranza allora, per Proietti, assume un senso che va oltre la gestione di una bella festa, con l'attenzione ai poveri, alla solidarietà e al creato, per diventare un "gesto segno". L'auspicio per la presidente della Giunta regionale è quello che "le donne nel loro ruolo di apicalità e di responsabilità possano davvero avere l'occasione e il potere di cambiare questo stato di cose che genera troppa violenza, per far scomparire la violenza di genere".
    "Si deve cambiare, e anche vedere donne dove solitamente ci sono solo uomini è qualcosa che può educare al rispetto" ha infine sottolineato Proietti. (ANSA).
   

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