(ANSA) - PERUGIA, 10 GEN - Entra nel vivo anche nella
comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve l'anno del
Giubileo, con le celebrazioni di apertura nelle chiese
giubilari indicate dall'arcivescovo Ivan Maffeis, a partire dal
29 dicembre 2024 e fino al 28 dicembre 2025.
Si tratta della cattedrale di San Lorenzo in Perugia, della
concattedrale dei Santi Protasio e Gervasio in Città della
Pieve, delle chiese parrocchiali di ciascuna delle sette Zone
pastorali dell'Arcidiocesi: Regina della Pace in Santa Lucia a
Perugia, Santa Famiglia di Nazareth in San Sisto, San Giovanni
Battista in Magione, Santa Maria Maddalena in Ponte Valleceppi,
San Giovanni Battista in Marsciano.
In questi luoghi di culto - spiega l'archidiocesi -
riceveranno l'indulgenza giubilare i fedeli che non potranno
recarsi in pellegrinaggio a Roma, nelle quattro Basiliche
papali, durante l'Anno Santo.
"Nelle chiese giubilari stabilite dal nostro arcivescovo -
precisa don Francesco Verzini, direttore dell'Ufficio liturgico
diocesano - i fedeli che vi si recheranno in visita potranno
conseguire l'indulgenza alle stesse condizioni, ovvero
confessione, comunione sacramentale e preghiera secondo le
intenzioni del Santo Padre, e sostando lì in adorazione
eucaristica e nella meditazione e concludendo con il Padre
nostro, la professione di fede e con le invocazioni a Maria
Madre di Dio".
In alcune delle chiese giubilari diocesane si sono già
tenute, nel periodo natalizio, le celebrazioni di apertura
dell'Anno santo, ad iniziare dalla cattedrale e dalla
concattedrale (29 dicembre) e nella chiesa dell'Opera Don
Guanella (30 dicembre). A partire da questo fine settimana si
terranno le aperture giubilari a Magione, venerdì 10 gennaio
(ore 21.00), a San Sisto e a Marsciano, domenica 12 gennaio (ore
17.00 e ore 18.00), a Santa Lucia di Perugia, domenica 19
gennaio (ore 18.00), e a Ponte Valleceppi, domenica 2 febbraio
(ore 17.00). In queste chiese saranno esposti i programmi delle
iniziative giubili con i calendari delle confessioni e delle
liturgie penitenziali.
Luoghi in cui il "mettersi in ascolto, come Chiesa, esprime
la disponibilità a lasciarsi interrogare dalla vita della gente
e a non far venire meno il nostro contributo di credenti": è
l'auspicio dell'arcivescovo Maffeis rivolto alle migliaia di
fedeli durante la celebrazione di apertura in cattedrale del
Giubileo in diocesi dello scorso 29 dicembre. (ANSA).
Perugia, l'Anno santo sul territorio diocesano
Le celebrazioni di apertura nelle chiese giubilari