(ANSA) - PERUGIA, 10 GEN - "È tempo di bilanci per la sanità
e, come certificato dal Ministero dell'Economia
(https://quifinanza.it/salute/pagelle-regioni-spesa-sanitaria/87
4136/ [1]), l'Umbria chiude il 2023 con un avanzo di 1,126
milioni di euro che, in considerazione del rapporto con il
numero di abitanti e alla consistenza della regione, è il
secondo miglior risultato d'Italia dopo il Piemonte".
"I test effettuati dal Ministero sui servizi - rimarca Tesei
in una nota della Regione - dimostrano come nella pratica i
risultati positivi si traducono in Regioni con una sanità
funzionante e si riflettono spesso anche sull'operatività delle
strutture. Sono stati anche resi noti dalla Ragioneria generale
dello Stato i dati relativi alle percentuali d'acquisto di
prestazioni dal privato
(https://www.quotidianosanita.it/m/studi-e-analisi/articolo.php?
articolo_id=126854 [2]). E se nel 2023 la media nazionale ha
superato il 20,3%, in Umbria era solo dell'11,6%. Questo grazie
al lavoro che abbiamo portato avanti a vantaggio della sanità
pubblica e che ha permesso addirittura di diminuire la spesa di
servizi venduti ai privati rispetto al 2019, quando al governo
c'era la sinistra e la percentuale era del 12,8%, quindi
superiore di oltre un punto".
"Ora che è finita la campagna elettorale - prosegue Donatella
Tesei - e che c'è l'ufficializzazione di dati reali e
incontrovertibili che dimostrano come la narrazione prodotta
dalla sinistra in merito alla sanità umbra fosse del tutto
tendenziosa, ritengo che chi è chiamato a governare debba
iniziare a lavorare sul serio, cominciando magari proprio dalle
liste d'attesa, dato l'annuncio di azzerarle in tre mesi, e
smettendo di parlare di piani di rientro, considerato che il Mef
ha certificato un avanzo per il 2023 di oltre un milione e visto
che per il 2024 abbiamo ottenuto circa 50 milioni in più
rispetto all'anno precedente dal riparto del Fondo sanitario
nazionale". (ANSA).
Tesei, basta speculazioni sulla sanità
'Umbria al secondo posto tra le Regioni con maggior avanzo'