Umbria

Sagemcom, in Comune i 40 dipendenti a rischio licenziamento

Sindaco: 'Saremo al vostro fianco'. Il 17 incontro con azienda

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 11 GEN - Il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, ha incontrato nella sede comunale i 40 lavoratori della Sagemcom Italia Srl che hanno ricevuto comunicazioni dall'azienda intenzionata a procedere ad un licenziamento collettivo. I lavoratori erano accompagnati da Riccardo Cuccolini, della Fiom-Cgil, da Rudy Melelli, delegato Rsu e dal legale Fabrizio Mastrangeli.
    "Saremo sempre al vostro fianco, alle vostre famiglie, ai sindacati - ha detto loro il sindaco - e questo luogo, l'aula consiliare, la casa dei cittadini, sarà anche la vostra casa, se necessario per altri incontri come quello di oggi, reso necessario per la vicenda che riguarda il futuro di 40 persone e la difesa del posto di lavoro. Il Comune appena avuto notizia della volontà della proprietà dell'azienda di procedere ad un licenziamento collettivo di diverse decine di dipendenti si è subito attivato ed ha coinvolto i parlamentari, i livelli istituzionali regionali e tutte le altri componenti locali che possono e devono fare squadra per cercare fino alla fine di tutelare occupazione e posti di lavoro messi a rischio. Ne sono sicuro che della vertenza Sagemcom verrà investito il parlamento attraverso interventi in Aula, Camera e Senato da parte dei parlamentari che la stanno seguendo assieme a tutti noi. Bisogna fare squadra e stare tutti dalla stessa parte, quella dei lavoratori e delle loro famiglie".
    "La multinazionale francese sembrerebbe purtroppo pronta a smantellare la produzione nello stabilimento tifernate e ha già aperto la procedura di licenziamento collettivo per 40 lavoratori. L'azienda che progetta e costruisce contatori del gas, solo per le utenze domestiche - ha spiegato Riccardo Cuccolini della Fiom-Cgil - lo ha comunicato ufficialmente".
    Cuccolini, a nome dei lavoratori ha voluto ringraziare il sindaco Luca Secondi per essersi subito attivato concretamente coinvolgendo altri livelli istituzionali regionali e nazionali e mettendo a disposizione la sala consiliare per questo incontro.
    Il rappresentante sindacale ha infine comunicato che l'azienda ha convocato sindacati e Rsu per venerdì 17 gennaio: "Un incontro che sarà decisivo per conoscere quali saranno i prossimi provvedimenti. Noi chiederemo con forza di ritirare la procedura di licenziamento ed avviare un confronto costruttivo per il futuro dei lavoratori che hanno una età media che sfiora i 50 anni".
    Per i prossimi 45 giorni, questo il termine di legge, a gestire la vertenza sarà la Fiom-Cgil, e poi nel caso di mancato accordo, la Regione, ed in particolare l'assessore allo Sviluppo economico Francesco De Rebotti.
    Nel loro intervento, i consiglieri regionali Letizia Michelini e Fabrizio Ricci, nel ringraziare il sindaco, Luca Secondi, hanno ribadito - riferisce il Comune - "la volontà della Regione, attraverso l'assessore De Rebotti e la giunta di mettere in campo tutte le iniziative necessarie a scongiurare un provvedimento devastante per i lavoratori, le loro famiglie ed il tessuto produttivo-occupazionale dell'Altotevere". (ANSA).
   

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