Umbria

Metalmeccanici in piazza a Perugia,serve risposta a 20mila umbri

Sciopero per il mancato rinnovo del contratto

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 13 GEN - Sindacati e lavoratori metalmeccanici compatti in piazza a Perugia, di fronte alla sede di Confindustria in via Palermo, dove hanno protestato per il blocco della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro.
    Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil chiedono che "Federmeccanica torni indietro rispetto alla loro posizione e riprenda il tavolo della trattativa affinché si possa dare una risposta ai 20mila metalmeccanici umbri e a 1 milione e mezzo di metalmeccanici in Italia". L'ha detto in particolare Simone Liti, segretario generale Fim Cisl Umbria. "Sono oramai otto mesi che ci sono state le trattative con Federmeccanica e non si trova una soluzione per il rinnovo del contratto".
    Il segretario provinciale di Uilm Uil Perugia Daniele Brizi ha spiegato che i metalmeccanici chiedono "più salario, più garanzie in tema di sicurezza sull'ambiente di lavoro".
    L'auspicio "è che a partire dalla protesta di oggi la trattativa riprenda il suo percorso prendendo soprattutto spunto da quella che è la piattaforma che è stata inviata a Federmeccanica da Fim, Fiom e Uil e non dalla cosiddetta contro piattaforma che è stata fatta dalla parte datoriale".
    "Chiediamo salario, riduzione dell'orario di lavoro per dare delle risposte anche alle aziende in crisi, in particolare dell'automotive e delle filiere ad essa collegate", ha aggiunto Alessandro Rampiconi, segretario Fiom Terni e coordinatore regionale.
    "Federmeccanica rispetto alle nostre richieste di aumento salariale e di riduzione dell'orario, ha fatto una controproposta sostanzialmente mantenendo il contratto che c'è.
    Oggi c'è bisogno di un contratto che risponda in termini di salario e nuovi diritti ai lavoratori, Federmeccanica è un passo indietro rispetto a questa cosa, ha fatto una controproposta che per noi è irricevibile e che da questo punto di vista ha interrotto la trattativa nazionale e per questo anche i lavoratori in Umbria fanno uno sciopero nazionale che ha ripercussioni anche nella nostra regione". (ANSA).
   

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