Umbria

Foligno, conclusi i lavori di illuminazione di palazzo Trinci

Completato il progetto di adeguamento impiantistico e funzionale

Redazione Ansa

(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 14 GEN - Si sono conclusi i lavori del secondo intervento di adeguamento impiantistico e funzionale di palazzo Trinci che ha riguardato ora il sistema di illuminazione del museo. L'intervento è stato interamente finanziato con l'azione 5. 2.1 del Por Fesr 2014-2020 poi confluito del Programma operativo complementare (Poc) della Regione Umbria per un quadro economico complessivo di 240mila euro.
    Con questo intervento - spiega una nota del Comune - il servizio musei (dell'area cultura turismo e sport) ha così completato l'intero progetto per l'adeguamento impiantistico e funzionale del museo perseguendo l'obiettivo di migliorare la fruibilità ed accessibilità degli spazi museali in termini di comfort ambientale, protezione e valorizzazione artistica degli affreschi ed opere d'arte conservate nel museo, nel rispetto dei parametri ottimali di temperatura, umidità ed intensità luminosa. Il tutto nell'ottica anche di un efficientamento energetico e riduzione dei consumi.
    Il primo intervento, avviato ed ultimato nel 2023, ha riguardato la climatizzazione delle sale espositive con sostituzione dei terminali di impianto con relativa termoregolazione; la sostituzione di parte delle vetrate esistenti con restauro infissi in legno, un quadro economico complessivo di 240mila euro, finanziato sempre con fondi ex Por Fesr 2014-2020, azione 5.2.1.
    Con il secondo intervento - i lavori sono stati diretti dall'architetto Leonardo Tajolini - sono stati sostituiti tutti i corpi illuminanti con lampade led di ultima generazione ottenendo una riduzione e migliore distribuzione del sistema di illuminazione utilizzando proiettori orientabili sui binari elettrificati esistenti (o con inserimento di nuovi binari) per una maggiore flessibilità tecnica e con la volontà di far risaltare l'ambiente e le opere in esso contenute. L'effetto visivo è ulteriormente perfezionato dalla possibilità di regolazione del flusso luminoso emesso attraverso il 'dimmer' (l'apparecchio elettronico che consente di regolare l'intensità luminosa di una lampada) di cui ciascun apparecchio è dotato, tarando la quantità di luce necessaria in base alle esigenze visive e conservative, portando così il livello di illuminamento a quanto indicato dalla normativa con la quasi totale assenza di emissione di infrarosso ed ultravioletto. Inoltre grazie all'estrema compattezza dei nuovi apparecchi, gli interventi di sostituzione assicurano vantaggi anche da un punto di vista estetico, con la drastica riduzione degli ingombri ed il maggior contenimento della loro invasività.
    La nuova illuminazione ha un apporto migliorativo anche in termini di sostenibilità, coniugando funzionalità, risparmio energetico, assenza di interventi di manutenzione per i prossimi anni. L'intervento di conversione a led ha consentito pertanto la completa soluzione di tutte le criticità, sia dal punto di vista energetico che conservativo, con aumento della durata media di ogni singolo corpo illuminante oltre ai consumi energetici che sono drasticamente ridotti. (ANSA).
   

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